Maturità, esami all'università? Ecco la dieta dello studente

Una piccola guida alla corretta alimentazione per studenti di scuole superiori e università

Maturità, esami all'università? Ecco la dieta dello studente



Tra circa due mesi, migliaia di studenti delle scuole superiori si troveranno ad affrontare l'esame di maturità. Si tratta di un momento molto importante all'interno del processo educativo di ogni individuo: la tappa finale del percorso scolastico per chi decide di entrare subito nel mondo del lavoro o un preludio all'ingresso negli studi universitari, dove ciascuno è chiamato a compiere delle scelte precise.


Gli esami di maturità in Italia coprono dei programmi molto vasti e sono davvero impegnativi. Gli studenti sono continuamente sottoposti a nuovi impegni mnemonici e cognitivi, spesso lo stress è l'effetto collaterale che accompagna lo sforzo per prepararsi al meglio.

L'importante è partire avendo grande cura del proprio corpo, seguendo alcuni consigli a livello nutritivo e comportamentale che possono essere utili a concentrarsi e non perdere di vista il buon funzionamento del nostro organismo, anche se dobbbiamo passare ore ed ore seduti alla scrivania, sui libri o al pc.


La dieta dello studente è naturalmente valida anche per chi affronta studi universitari. Le parole chiave sono molto semplici: mangiare, bere e dormire il giusto, tenendo sotto controllo questi processi. Secondo i nutrizionisti la dieta dello studente deve apportare 2.600 calorie per i maschi e 2.200 per le femmine. Ma vediamo di spiegarla meglio nei dettagli:


1) Cibo
Il pesce azzurro, ricco di acidi grassi Omega 3, è facilmente digeribile, non appesantisce e rappresenta una fonte diretta di approvvigionamento di nutrienti essenziali per la memoria e la concentrazione. Sali minerali come, calcio, fosforo e potassio, nonché vitamine A e D, sono presenti ad esempio nelle acciughe (buone cotte nell'aceto, fatte al forno con le patate) o negli sgombri (ottimi sbollentati e conditi con un filo d'olio o alla griglia). 


Importanti sono inoltre i carboidrati: pasta, riso, orzo e frutta dolce di stagione, rappresentano una fonte primaria di energia per il cervello e si assimilano velocemente. Inoltre, non dobbiamo dimenticarci del potere ma lenitivo e calmante dei carboidrati, che favorisce la pulizia mentale e la concentrazione verso gi obbiettivi. Contengono infatti triptofano, un aminoacido essenziale per sintetizzare la serotonina, tra i principali neurotrasmettitori connessi al processo rilassamento.


A pesce e carboidrati si possono alternare legumi, uova alla coq, formaggi magri, carni bianche e verdure (lattuga, radicchio rosso, cipolla e aglio in primis per le loro proprietà sedative).


Per gli studenti solitamente i dietologi impongono l'astinenza dagli alimenti eccitanti e da quelli a lunga digestione. Alcol, caffè, cioccolato, merendine, patatine fritte e tutti i cibi eccessivamente speziati dovrebbero essere banditi dalla dieta.


Sì a un dolcetto ogni tanto (per premiarsi dopo una lunga sessione di studio), purché non sia troppo ricco di grassi che appesantiscono e soprattutto sì al vecchio bicchiere di latte caldo (meglio con miele monofloreale) prima di coricarsi. Aiuta a ridurre la presenza di acidi a livello gastrico e a farvi dormire senza troppi pensieri.


2) Bevande

  Bere molta acqua a intervalli regolari è essenziale ed aiuta a tenere pulito l'organismo regolando l'umore. Sconsigliate le bevande gassate ed eccessivamente zuccherine, perché possono provocare disturbi allo stomaco. Utili gli integratori di sali minerali e le bevande calde come tisane digestive o di frutti di bosco: aiutano a star bene a livello di Sistema Nervoso Autonomo (cuore, stomaco ed intestino, che fanno "brutti scherzi" proprio prima e durante gli esami), a scacciare i fastidi e a ripartire con la concentrazione necessaria;


3) Sonno

Un buon riposo, con un sonno regolare e non spezzato, è fondamentale. Andare a letto non troppo presto (per evitare l'insonnia) e nemmeno troppo tardi (dopo la mezzanotte). Dormire minimo 7-8 ore, massimo 9, per essere freschi. Le piccole ansie che naturalmente insorgono quando si è sotto esame, possono ingigantirsi se abbiamo dormito troppo poco.


4) Organizzazione dello studio: Ponetevi degli obbiettivi precisi a livello quotidiano, settimanale e mensile. Organizzatevi un piano di studi sintetico sotto forma di schema, che metta insieme la tabella di marcia che i professori vi stanno dando ed i vostri obbiettivi di studio a livello personale (tesine, approfondimenti, lacune da colmare). Pianificare gli studi è importantissimo, per farlo dovete essere ben lucidi, tenendo presente l'intera mole di lavoro e le modalità con cui potete organizzarla secondo la vostra resa.

 

Infine un consiglio: anche se non avreste un minuto libero per schiodarvi dalla sedia, prendetevi del tempo per uscire, stare con gli amici e fare attività fisica. In questo modo renderete di più nello studio.





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