13 Danni del fumo passivo

13 Danni del fumo passivo

Quando parliamo di fumo passivo intendiamo l’esposizione e la respirazione involontaria del fumo di tabacco consumato dalle persone che ci circondano.

Naturalmente ad essere sottoposti ai danni provocati dal fumo non sono solo i fumatori ma anche chi involontariamente si trova intorno ad essi e respira il fumo emanato delle loro sigarette. I danni tendono ad aumentare se ci si trova in un ambiente chiuso o se ci si trova in un ambiente poco ventilato.

E’ stato dimostrato che il fumo passivo provoca seri danni alla salute in quanto chi è ne è sottoposto continuamente ha un rischio elevato di incorrere nei tumori polmonari, ma non solo.

Secondo alcune stime in Italia i danni del fumo passivo provocano 1000 morti ogni anno.

Tutto questo è comprovato da alcune analisi effettuate sul sangue e sulle urine di persone esposte al fumo passivo, i risultati hanno visto la presenza di sostanze cancerogene tipiche del tabacco, anche se le persone prese in questione non avevano mai fumato.

Alcune ricerche svolte in America hanno dimostrato che per le persone vicine a fumatori come coniugi o colleghi hanno la probabilità di sviluppare un tumore ai polmoni di circa il 20-30% in più rispetto a persone lontane dai fumatori, inoltre le mogli di fumatori corrono il rischio di avere problemi cardiaci ben due volte superiore rispetto alle donne non sottoposte al fumo passivo.

Vivere con un fumatore accanito provoca danni non solo al coniuge o ai colleghi ma anche ai bambini. I bambini sottoposti continuamente al fumo passivo hanno più possibilità di avere attacchi d’asma e un indebolimento del sistema immunitario, di conseguenza sono sottoposti ad un rischio maggiore di sviluppare tonsilliti, otiti, bronchite e raffreddore. Se sono molto piccoli i rischi aumentano in quanto potrebbero non sviluppare correttamente i polmoni.

I danni del fumo passivo sono molteplici in quanto molte sostanze che compongono le sigarette sono chimiche – circa 4.000 – e cancerogene – circa 60 – .

Analizziamo quindi tutti i danni e i rischi:

  1. Cancro ai polmoni – è la malattia più associata al fumo. Nello specifico il rischio di sviluppare questa malattia in una donna che vive con un fumatore è del 20%, mentre per l’uomo, che vive con una donna fumatrice, è del 30%. Anche se la donna e l’uomo in questione non hanno mai fumato in tutta la loro vita. L’incidenza del fumo passivo sulla salute dei coniugi non fumatori dipende da alcune variabili quali: gli anni di esposizione a questo tipo di fumo e il numero effettivo di sigarette consumate al giorno dal coniuge fumatore.
      
  2. Cancro e leucemia  – recenti studi hanno visto un forte legame anche tra fumo passivo e altre forme tumorali e dello sviluppo della leucemia.
            
  3. Cancro nasale – sono forme tumorali molto rare localizzate all’interno del naso. Possono essere benigne o maligne e hanno un’incidenza maggiore sugli uomini tra i 45 e i 55 anni di età.
     
  4. Malattie respiratorie – il fumo passivo incide fortemente sull’apparato respiratorio, causa danni alle vie respiratorie provocando tosse, produzione elevata di muco e una progressiva limitazione della funzione respiratoria.
     
  5. Fibrosi cistica – è una malattia rara che colpisce i bambini e può riguardare più organi contemporaneamente. In particolare va ad agire sull’apparato respiratorie e digerente.
        
  6. Infezioni  meningococciche -  possono comprendere infezioni del sangue o la meningite. Il fumo passivo può essere un possibile fattore di rischio di queste infezioni in particolare nei bambini. (fonte http://www.salute.gov.it/imgs/c_17_pubblicazioni_649_allegato.pdf
  1. Ictus cerebrale – l’ictus cerebrale è dovuto ad una imprevista rottura o chiusura di un vaso cerebrale. Questa chiusura provoca danni alle cellule celebrali che non vengono ossigenate (ischemia) o vengono compresse dal sangue (emorragia cerebrale).
     
  2. Il sangue si addensa insieme alle piastrine – il sangue è meno liquido, appare raggrumato e come diretta conseguenza ha difficoltà nel deflusso.  
        
  3. Rischi cardiovascolari – i danni che il fumo passivo può provocare al cuore sono: infarto del miocardio o ischemie cardiache. I danni all’apparato cardiovascolare possono manifestarsi anche con solo 30 minuti di esposizione al fumo passivo.
      
  4. Provoca danni al feto – il fumo passivo limita molto lo sviluppo degli organi del feto, inoltre causa limitata crescita del peso e il rischio di sviluppare l’asma alla nascita.
      
  5. Può provocare l’aborto -  il fumo passivo può provocare da SIDS ossia la sindrome della morte improvvisa del feto.
     
  6. Broncopreumopatia cronica o ostruttiva – è una malattia dell’apparato respiratorio contraddistinta da un’ostruzione delle vie aree. Si associa ad una infiammazione del tessuto polmonare che provoca con il passare del tempo una riduzione della capacità respiratoria. La BPCO è una malattia molto comune tra i fumatori.
      
  7. Peggiora malattie già esistenti – il fumo causa un peggioramento delle patologie di cui si è affetti. In modo particolare aggrava: allergie, emicranie e cefalee, disturbi alla bocca e alla gola e irritazioni agli occhi.

 

I danni del fumo passivo sono molteplici e sono particolarmente forti sulle donne in gravidanza e sui bambini.

Alcuni consigli utili, per prevenire i danni e i rischi del fumo passivo, potrebbero consistere nell’allontanarci dalle persone che stanno fumando, qualora ci trovassimo in uno spazio aperto, mentre se fumatori incalliti abitano con noi e può apparire inutile convincerli a smettere di fumare, è consigliabile vietargli di fumare all’interno dell’abitazione. In questo modo evitiamo di stare a contatto continuamente con le esalazioni tossiche delle sigarette.





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