Piorrea e omeopatia

Piorrea e omeopatia, che legame c'è tra questa patologia e i rimedi omeopatici?

Piorrea e omeopatia

Esiste un legame tra piorrea ed omeopatia? E' possibile curare questa patologia con dei rimedi prettamente naturali, quali appunto quelli omeopatici? Per rispondere a questa domanda, cerchiamo anzitutto di capire che cosa si intende nel dettaglio sia per piorrea che per omeopatia.

 

La piorrea, conosciuta anche come paradontite, è una patologia che riguarda i tessuti che sostengono i denti, e può manifestarsi in maniere molto differenti.

 

Di norma, la piorrea comporta un allentamento da parte delle radici dei denti, una fuoriuscita di pus dalle gengive, l'osso che sostene i denti viene riassorbito; insomma, la bocca al suo interno vive un vero e proprio percorso degenerativo che oltre all'evidente imbarazzo estetico rende la dentatura meno efficace, e può comportare anche dei piccoli dolori.

 

Nei casi più accentuati, purtroppo, la piorrea può persino implicare la perdita dei denti.

 

Che cosa si intende invece per omeopatia? L'omeopatia è un particolare approccio medico enunciato dal medico tedesco Samuel Hahnemann nel XVIII secolo, il quale si basa sul cosiddetto "principio della similitudine"; secondo tale principio, dunque, i una determinata patologia deve essere contrastata facendo assumere al soggetto malato delle sostanze che comporterebbero, in un soggetto sano, i suoi medesimi sintomi.

 

Di fatto, l'approccio omeopatico si basa sull'utilizzo di una serie di erbe e di elementi naturali, da scegliere appunto in base alle necessità della persona.

 

Va detto che l'omeopatia come approccio medico non ha mai trovato una reale conferma a livello scientifico, tuttavia moltissime persone hanno ottenuto con questo genere di trattamenti dei miglioramenti evidenti (senza trascurare, tuttavia, il non trascurabile "effetto placebo" che ne può conseguire).

 

Veniamo al dunque: vi può essere una correlazione tra piorrea e l'omeopatia?

 

La piorrea, è bene precisarlo subito, è una patologia che necessita di cure specifiche e mirate, dunque è impensabile immaginare di poter contrastare un problema di salute così serio esclusivamente con l'omeopatia.

 

A seconda dell'entità con cui viene a manifestarsi, la piorrea può essere curata con delle sedute di igiene orale mirate a rimuovere il tartaro e la placca, con dei trattamenti chirurgici volti a ripristinare i tessuti danneggiati, o anche con interventi di implantologia nel caso in cui la piorrea sia avanzata in maniera tanto inesorabile da compromettere definitivamente la dentatura.

 

Per la piorrea il ruolo dell'omeopatia riguarda alcuni tipi di erbe medicinali, le quali possono rivelarsi preziose per mantenere in buona salute le gengive ed i tessuti che sorreggono la dentatura, sia a livello di prevenzione che durante i trattamenti di cura.

 

Erbe quali la Chamomilla, la romice, la mirica, l'aloe e molto altro ancora possono rivelarsi molto preziose nel contrasto alla piorrea, ed ogni cura omeopatica di questo tipo deve essere suggerita da professionisti in grado di valutare attentamente le esigenze del singolo soggetto.

 

Ancor prima di valutare la possibilità di curare la piorrea con l'omeopatia, comunque, è necessario anzitutto prevenire questa patologia con un'impeccabile igiene orale e con dei controlli dentistici periodici: la piorrea è infatti pressochè asintomatica, dunque è importante riuscire ad individuarla per tempo.

 

Riccardo G.





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