Rimedio omeopatico per il raffreddore: che cos'è?

Quali sono i principi di base dell'omeopatia?

Rimedio omeopatico per il raffreddore: che cos'è?

Si sente spesso parlare, negli ultimi anni, di rimedio omeopatico, non solo per il raffreddore, ma anche per numerose altre patologia. Di che cosa si tratta precisamente?

 

Ancor prima di dare una risposta per quanto riguarda il rimedio omeopatico per il raffreddore, bisogna necessariamente inquadrare il concetto di omeopatia.

 

L'omeopatia è un metodo curativo di origini molto antiche, il quale tuttavia in tempi recenti sta tornando ad essere di grande interesse; l'omeopatia è una tecnica assolutamente naturale che si basa su un principio molto semplice, definito in gergo "legge di similitudine": una malattia può essere guarita utilizzando delle sostanze che, ripetutamente somministrate ad un individuo sano, provocano i medesimi sintomi del soggetto da curare.

 

Ancora oggi si discute molto vivamente sulla reale utilità degli interventi omeopatici, che si tratti di rimedio omeopatico per raffreddore o per altri tipi di patologie; le opinioni sono contrastanti, e ad ogni modo non vi sono conferme scientifiche circa la reale efficacia di questo approccio medico.

 

I sostenitori dell'omeopatia propongono, per la cura del raffreddore, diversi tipi di sostanze naturali, come ad esempio infusi e sciroppo preparati con cipolla, cicoria, borragine, alloro, farfaro, eucalipto, lavanda... delle vere e proprie tisane che secondo il principio omeopatico sarebbero molto efficaci nella lotta a questa malattia.

 

Il raffreddore tuttavia, è bene sottolinearlo, è una patologia molto comune, legata soprattutto a contagio microbico oppure a colpi di freddo; nella maggioranza dei casi, più che intraprendere particolari cure non si deve fare altro che riguardarsi ed attendere che la malattia faccia il suo corso, il quale in genere non dura più di 3-4 giorni.

 

Un buon medico, in ogni caso, può certamente suggerirvi un rimedio omeopatico per il raffreddore adatto al vostro caso.

 

Riccardo G.





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