Conservazione delle cellule staminali in Italia

La conservazione delle cellule staminali in Italia: cosa stabilisce la legge?

Conservazione delle cellule staminali in Italia

Qual'è la situazione per quanto riguarda la conservazione delle cellule staminali in Italia? Ancor prima di approfondire questo aspetto inerente la legislazione nazionale, facciamo il punto per comprendere perchè conservare le cellule staminali può rivelarsi importantissimo per la salute della persona.

 

Quello delle cellule staminali è un settore della medicina che negli ultimi anni ha fatto davvero dei passi da gigante; già oggi si sono verificati dei grandissimi successi impiegando queste particolari cellule, ma c'è soprattutto da sottolineare che questo ambito ha delle prospettive di sviluppo veramente enormi.

 

Le cellule staminali, infatti, sono delle cellule naturalmente contenute nel corpo umano le quali presentano una straordinaria capacità, ovvero quella di mutare fino a generare dei nuovi tessuti.

 

Le implicazioni mediche di questo aspetto sono numerose: impiegando le cellule staminali si possono potenzialmente curare anche patologie molto pericolose e temute, come ad esempio i tumori, senza dimenticare gli interventi di natura prettamente estetica, come ad esempio l'autotrapianto di capelli con cellule staminali.

 

La conservazione delle staminali va effettuata preferibilmente alla nascita: il cordone ombelicale è ricco di cellule staminali embrionali, le quali hanno delle spiccate caratteristiche per quanto  riguarda lo sviluippo di nuovi tessuti, e conservando queste cellule in apposite strutture, le cosiddette banche delle staminali, queste possono essere impiegate anche a distanza di decenni con scopi terapeutici nel caso in cui si presentasse la necessità.

 

La conservazione delle cellule staminali in Italia, secondo quanto stabilito dalla legge, deve effettuarsi rigorosamente in strutture pubbliche, al contrario di altri stati in cui si può anche far riferimento a strutture private; nulla vieta, ad ogni modo, ad un cittadino italiano di depositare le sue cellule staminali in un altro paese.

 

Le strutture pubbliche italiane adibite alla conservazione delle cellule staminali sono numerose, e sono equamente distribuite sul territorio, da Nord a Sud fino alle isole.

 

La conservazione delle cellule staminali in Italia prevede inoltre anche la possibilità di effettuare un conservazione allogenica, ovvero di mettere le cellule staminali prelevate alla nascita a disposizione di qualsiasi altra persona ne avesse la necessità.

 

Riccardo G.





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