Sclerosi multipla e cellule staminali: che legame c'è?

La sclerosi multipla e le cellule staminali: quali sviluppi?

Sclerosi multipla e cellule staminali: che legame c'è?

Che legame c'è tra la sclerosi multipla e le cellule staminali? prima di approfondire questo aspetto, cerchiamo anzitutto di capire in che cosa consiste questa patologia. 

 

La sclerosi multipla è sicuramente una delle malattie più temute e dalle cause piuttosto complesse, in parte sconosciute, ad oggi, perfino ai medici.

 

Questa malattia può danneggiare notevolmente lo stato di salute della persona sia dal punto di vista fisico che sul piano psichico, colpendo direttamente il sistema nervoso centrale e complicando la fondamentale comunicazione tra il cervello ed il midollo spinale.

 

Le terapie ad oggi disponibili non garantiscono affatto al paziente la possibilità di superare in modo definitivo questo problema di salute, dunque gli sviluppi medici si sono orientati, negli ultimi periodi, nel tentare di fronteggiare la malattia utilizzando le cellule staminali.

 

Le cellule staminali sono delle cellule naturalmente contenute nel corpo umano, di cui è particolarmente ricco soprattutto il cordone ombelicale dei neonati, ragion per cui per i trattamenti terapeutici si utilizzano le cellule staminali prelevate dal feto subito dopo la sua nascita e conservate in apposite strutture, le cosiddettebanche del cordone ombelicale.

 

Queste cellule hanno una capacità unica e straordinaria, ovvero quella di mutare e di generare dei nuovi tessuti.

 

Questa importantissima peculiarità delle cellule staminali è stata dimostrata scientificamente, ed ha spalancato immensi orizzonti dal punto di vista della scienza medica.

 

Per quanto riguarda nello specifico il rapporto tra sclerosi multipla e cellule staminali, negli ultimi 2 anni si sono avviati diversi test finalizzati a capire in che modo queste cellule possono essere impiegate contro questa patologia.

 

Diversi risultati, bisogna dirlo, sono incoraggianti, e stanno spronando gli studiosi del mondo a perseguire questa strada in modo da donare una speranza concreta a tutte le persone che soffrono per questa malattia.

 

Certo, anche se i risultati positivi non sono mancati vi sono dei limiti alla possibilità di intraprendere questa terapia: le cellule staminali, ad esempio, non sarebbero in grado di porre rimedio a patologie in stato particolarmente acuto ed avanzato.

 

Ad ogni modo, oggi effettuare questo genere di cura non è ancora possibile, dal momento che la scienza è ancora riuscita a rendere questa terapia una realtà; l'augurio è, ovviamente, che la sclerosi multipla possa essere contrastata in modo efficace utilizzando le cellule staminali in un futuro non lontano.

 

Riccardo G.

 

Fonte: staminafoundation.org





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