Cellule staminali per il Parkinson

E' possibile utilizzare le cellule staminali per il Parkinson? Si può curare questa temuta malattia in questo modo?

Cellule staminali per il Parkinson

Si sente parlare sempre più spesso di cellule staminali Parkinson, ovvero di questi particolari tipi di organismi che potrebbero essere impiegati, appunto, per contrastare efficacemente questa patologia decisamente temuta. Ma di che cosa si tratta esattamente? Come si potrebbe sconfiggere il morbo di Parkinson?

 

Come è noto il morbo di Parkinson, il cui nome tecnico è malattia idiopatica di Parkinson, è una patologia degenerativa che danneggia progressivamente il sistema nervoso, rendendo complessi i più semplici movimenti ed irrigidendo così la muscolatura di determinate parti del corpo.

 

Le terapie che è possibile mettere in atto sono differenti: terapia genica, terapia chirurgica, terapia neuroprotettiva... ma in molti casi purtroppo la malattia degenera in maniera inesorabile.

 

Le cellule staminali per il Parkinson sono un'opportunità che ad oggi è soltanto in via sperimentale, tuttavia questo approccio medico potrebbe rivelarsi il migliore in assoluto per contrastare questo grosso problema di salute.

 

Le staminali sono delle cellule che hanno una straordinaria capacità, ovvero quella di mutare in cellule di differente tipologia; alla luce di questo, dunque, cellule danneggiate quali ad esempio quelle interessate dal Parkinson potrebbero essere sostituite dalle cellule staminali, risolvendo il problema in maniera ottimale.

 

Ma dove si trovano le cellule staminali?

 

Queste cellule sono presenti nel nostro organismo, e si trovano in particolare nel midollo osseo oppure nel cordone ombelicale: questo significa che effettuando una conservazione delle cellule staminali prelevandole al momento della nascita e conservandole nelle cosiddette banche del cordone ombelicale, può rivelarsi un'operazione provvidenziale per preservare la salute ed il benessere del bambino nel suo futuro.

 

La legge italiana vieta di effettuare la conservazione delle cellule staminali in cliniche mediche private, dunque bisogna necessariamente rivolgersi a delle strutture pubbliche se si vogliono prelevare e conservare delle cellule staminali dal cordone ombelicale di un bambino, come ad esempio quelle di Roma, Firenze, Pavia, Verona, Padova, Pescara e molte altre ancora.

 

Insomma, sebbene l'utilizzo delle cellule staminali per il Parkinson sia ad oggi solo una possibilità futura, non è affatto da escludere che i prossimi progressi scientifici potranno consentire di intervenire in maniera molto efficace contro questa temutissima malattia; effettuare il prelievo delle cellule staminali dal cordone ombelicale, dunque, può rivelarsi davvero provvidenziale per il futuro di un bambino.

 

Riccardo G.

 

 





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