Ciclo mestruale irregolare

Quello del ciclo mestruale irregolare è un problema che riguarda percentuali di popolazione femminile tutt'altro che trascurabili, e che può manifestarsi con caratteristiche estremamente variegate.

L'irregolarità del ciclo mestruale viene vissuta con disagio dalla donna che ne è interessata, per motivi differenti: è fastidioso non conoscere, quantomeno in modo indicativo, quando si presenterà la mestruazione, non di rado il fenomeno implica dei dolori fisici, ed allo stesso tempo diviene molto più complicato sapere quali sono i giorni fertili dopo il ciclo.

Il ciclo mestruale irregolare di tipo occasionale, ad ogni modo, non deve allarmare oltremodo: molti fattori, infatti, possono alterare il normale manifestarsi del ciclo, come ad esempio periodi di particolare stress, utilizzo di medicinali, carenze alimentari o altro ancora.

Nel caso in cui le irregolarità dovessero manifestarsi con frequenza, invece, bisogna farsi visitare da uno specialista senza indugi.

Ma in cosa può consistere, esattamente, un ciclo mestruale irregolare?

Le anomalie del ciclo possono essere differenti, e sono tutte meritevoli di attenzione, dunque del parere esperto di un medico.

Anzitutto, un ciclo mestruale è irregolare se il tempo che intercorre tra una mestruazione è l'altra è notevolmente diverso rispetto alla media.

E' utile sottolineare, a tal riguardo, che tra un ciclo e quello seguente trascorrono di norma tra i 28 ed i 30 giorni; ritardi di qualche giorno non sono affatto preoccupanti, ma se le alterazioni si fanno più consistenti si è sicuramente in presenza di un'irregolarità da non sottovalutare.

Si parlerà di vera e propria amenorrea, a tal riguardo, quando il ritardo della mestruazione arriverà a superare i 3 mesi.

Anche dal punto di vista delle quantità si possono verificare delle anomalie nel ciclo mestruale: in alcuni casi, la mestruazione arriva a protrarsi fino ad una settimana, e questo ovviamente non rientra nella normalità biologica.

Altri esempi di irregolarità mestruale sono rappresentati dalle perdite di sangue, non molto copiose ma comunque significative, tra una mestruazione ed un'altra, oppure dal fatto che la mestruazione si manifesti in modo doloroso, ovvero la cosiddetta dismenorrea.

In molti casi i dolori fisici legati all'avvento della mestruazione, più che a delle irregolarità del ciclo, possono essere ascritti alla cosiddetta Sindrome Premestruale, una condizione che secondo i medici riguarda circa il 5% della popolazione femminile e che merita interventi mirati per poter essere fronteggiata in maniera ottimale.

Quelli che abbiamo elencato, dunque, sono i principali tipi di irregolarità che possono riguardare il ciclo mestruale: in caso di manifestazioni molto evidenti o ripetute nel tempo, è utile ribadirlo, la visita di uno specialista è necessaria.

Più che un semplice disturbo, infatti, il ciclo mestruale irregolare può essere un vero e proprio campanello d'allarme relativo al benessere generale dell'organismo, che non deve essere trascurato.

Riccardo G.