Sintomi attacchi di panico quali sono?

Quali sono i più diffusi sintomi degli attacchi di panico?

Sintomi attacchi di panico quali sono?

Quali sono i sintomi degli attacchi di panico? Questo malessere, se pur non sia particolarmente discusso o oggetto di grande interesse mediatico, è molto diffuso, e può interessare persone di ogni età.

 

Essendo un disturbo di natura prettamente psichica, può essere causato da aspetti molto differenti, ed è molto complicato risalire alla sua reale origine: periodi di forte stress, paure emotive, stati depressivi, o anche principi di patologie di altra natura, possono implicare lo svilupparsi di attacchi di panico.

 

La persona che vive un attacco di panico avverte un forte senso di malessere fisico e psichico, e non di rado questo tipo di disturbo viene sminuito dalle persone che circondano quella che ne è stata interessata.

 

E’ utile precisare che un attacco di panico è ben distinto dalla generica sensazione di panico: mentre il panico, ovviamente, è una sensazione del tutto normale in momenti in cui è comprensibile avere grande paura, gli attacchi di panico sono nella maggior parte dei casi immotivati, o comunque dovuti a fattori che, nella realtà, non sono a tal punto preoccupanti.

 

Questo fattore può essere sicuramente importante per individuare un disturbo di questo tipo e per distinguerlo in modo opportuno da quella che può essere, a livello generico, una comune sensazione di paura o di forte apprensione.

 

Non è raro, purtroppo, che una persona che manifesti un disturbo come questo non riceva le dovute attenzioni: trattandosi di un fattore esclusivamente psicologico, in cui dunque il profilo medico della persona non viene alterato, si tendono talvolta a dare delle spiegazioni piuttosto semplicistiche, oppure minimizzanti; in alcuni casi, peraltro, si crede che queste sensazioni di malessere manifestate dalla persona possano essere addirittura inventate, al fine di attirare l’attenzione verso di sé per le più svariate motivazioni psicologiche.

 

Può capitare, in effetti, che una persona tenda ad ingigantire delle sensazioni di malessere assolutamente minime, ma non è questo il caso di un attacco di panico.

 

Se si verifica un attacco di panico, dunque, la persona non deve sottovalutare questa manifestazione, la quale può essere letta come un indice di eccessivo stress, come una reazione psicologica post-traumatica, oppure ancora come una sensazione di disagio emotivo molto profonda e dalle svariate motivazioni di fondo.

 

In effetti, effettuando un’analisi puramente medica del soggetto che ha manifestato questo disturbo, non emergono particolari dati a seguito di un attacco di panico, i più classici soccorsi medici, dunque, con ogni probabilità non riscontreranno nulla di inconsueto nella persona visitata, ma come detto in precedenza ciò non deve trarre in inganno e far sottovalutare il problema.

 

Riconoscere i sintomi degli attacchi di panico è molto importante sia per la persona che, suo malgrado, vive questo malessere, sia per le persone che si trovano vicino.

 

Quali sono, dunque, i sintomi degli attacchi di panico?

 

Questo spiacevole stato psico-fisico ha, in genere, una durata breve, di pochi minuti, e può manifestarsi in modi molto differenti.

 

La persona avverte uno stato di ansia molto profonda, nella grande maggioranza dei casi del tutto infondata, ha un battito cardiaco molto accelerato e in molti casi anche un'intensa sudorazione.

 

Questo stato di grande confusione si può accompagnare a cefalea, vertigini, senso di nausea, conati di vomito, tremori e formicolii, soprattutto alle braccia, sensazione di uno sgradevole ed innaturale sapore metallico in bocca.

 

Di norma, poco prima che si verifichino questi sintomi, la persona può avvertire dei campanelli d'allarme più lievi, come ad esempio stati di ansia, preoccupazioni smodate per motivi futili, battito leggermente accelerato, affanno, disturbi cervicali.

 

Nel caso in cui si verifichi un attacco di panico, un controllo medico generale può essere opportuno, quantomeno per verificare che, appunto, non si sia trattato di un disturbo di altra natura.

 

Appurato che si sia trattato di un attacco di panico, qualora il fenomeno dovesse ripetersi è bene rivolgersi ad uno specialista; i rimedi per gli attacchi di panico possono essere diversi, d'altronde le stesse cause del problema, come detto, possono essere molteplici.

 

Insomma, riconoscere per tempo i sintomi degli attacchi di panico è importante per riconoscere subito questo tipo di disturbo, e per affrontarlo nella maniera più adeguata.

 

Ovviamente, a riconoscere un attacco di panico non deve essere esclusivamente la persona che ne è interessata, ma anche i suoi parenti, i suoi amici, e in generale i soggetti che le sono vicino.

 

Sebbene simili situazioni possano suscitare grande imbarazzo anche nelle persone vicine al soggetto interessato, è bene che alla persona che manifesta un attacco di panico siano garantite tutte le attenzioni del caso, e che venga, per quanto possibile in simili frangenti, rasserenata e rassicurata.

 

Tanto più, ovviamente, gli attacchi di panico dovessero rivelarsi frequenti, tanto più è necessaria la consulenza di uno specialista che possa individuarne le reali cause di fondo per restituire alla persona una nuova condizione di benessere e di relax emotivo.

 

Riccardo G.





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