Rimedi naturali per unghie forti e sane

Dieta, integratori e prodotti ristrutturanti per la cura delle unghie

Rimedi naturali per unghie forti e sane

Come la pelle ed i capelli, anche le unghie risentono delle carenze nutrizionali, di squilibri ormonali o di disturbi metabolici.

 

Le unghie fragili e sfaldabili possono essere sintomo di una patologia tiroidea, renale o cardiovascolare, o possono essere associate ad una carenza dietetica di vitamina A, calcio o acidi grassi omega-3. La presenza di linee verticali può indicare un alterato o ridotto metabolismo delle proteine oppure una carenza di ferro, mentre le linee orizzontali sono spesso sintomo di stress fisico o emotivo.

 

Ancora, la presenza di macchiette bianche è spesso associata al digiuno, a una dieta sbilanciata o ad una carenza di zinco, mentre altri tipi di carenze minerali possono portare ad una facile rottura o ad un'eccessiva desquamazione delle unghie.

 

E' quindi evidente quanto importante sia la dieta per la salute delle unghie. Un'alimentazione ricca di frutta, verdura, cereali integrali, frutta secca ed alimenti ad elevato contenuto di ferro e proteine è essenziale per apportare alle unghie tutti i nutrienti di cui hanno bisogno. E, nel caso di carenze nutrizionali, è possibile provvedere all'integrazione della dieta con integratori specifici per restituire alle unghie il loro naturale aspetto.

 

Per ridare forza e flessibilità alle unghie fragili e facilmente sfaldabili è anche possibile utilizzare prodotti specifici, ad azione ristrutturante, come il gel Kevis Nails. Altri trattamente naturali comprendono l'impiego dell'aloe vera, per le sue proprietà riparatrici, e quello dell'olio di mandorle o di camelia per le loro proprietà emollienti e idratanti.

 

Infine si ricorda che un rimedio molto efficace, e poco costoso, per ammorbidire le noiose e spesso anti-estetiche pellicine è l'impacco con succo di limone diluito. Una raccomandazione: una volta ammorbidite, le pellicine possono essere "spostate" indietro, ma non devono mai essere rimosse, pena il rischio di infezione.

 

Chiara De Carli 





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