Menopausa: i rimedi naturali

Integratori vitaminici e minerali per alleviare i sintomi della menopausa

Menopausa: i rimedi naturali

Per molte donne il cammino verso e attraverso la menopausa può essere difficile, accompagnato da sintomi spiacevoli, fisici, mentali ed emotivi.

 

Fluttuazioni ormonali, aumento del peso corporeo, sbalzi di umore, depressione, notti insonni, dolori articolari e vampate di calore sono solo alcuni dei sintomi che caratterizzano la cosiddetta sindrome premenopausa, ma che fortunatamente possono essere agevolmente controllati ed alleviati ricorrendo ad opportuni integratori vitaminici e minerali. 

 

Dal momento che una dieta sana e correttamente bilanciata è spesso impossibile da seguire (vuoi per motivi pratici, vuoi per mancanza di volontà), l'assunzione giornaliera di un appropriato integratore multivitaminico è senza dubbio il primo passo da fare per affrontare con maggior serenità e minori sintomi il viaggio attraverso la menopausa.

 

E' risaputo inoltre che il fabbisogno di alcuni nutrienti aumenta durante la menopausa, ed è spesso pertanto necessaria una loro integrazione specifica. Tra questi nutrienti si ricordano la vitamina D, il calcio, il magnesio e lo zinco.

 

Vitamina D. Il principale ruolo della vitamina D è il mantenimento di adeguati livelli plasmatici di calcio, in grado di proteggere le ossa dalla demineralizzazione e quindi prevenire l'osteoporosi.

 

E' noto che durante la menopausa il processo di demineralizzazione delle ossa accelera enormemente, ed è proprio per questo che l'integrazione della dieta con vitamina D viene sempre raccomandata dalla maggior parte dei medici.

 

Calcio, magnesio e zinco. Il calcio rappresenta il principale minerale dell'organismo ed è presente in massima concentrazione nei tessuti duri delle ossa e dei denti.

 

Oltre ad un ruolo strutturale nella composizione delle ossa, il calcio svolge numerosi altri ruoli nell'organismo, tanto che una sua carenza può condurre, oltre che all'osteoporosi e ad un aumentato rischio di fratture ossee, a debolezza muscolare, palpitazioni cardiache, insonnia, irritabilità e fragilità delle unghie.

 

La perdita di calcio dalle ossa inizia in genere dopo i 30 anni di età, ed è particolarmente marcata nelle donne durante la menopausa. E' per questo che la dieta dovrebbe essere arricchita con alimenti ad alto contenuto in calcio (latte e derivati, vegetali a foglia verde, fagioli, soia, lenticchie, piselli e patate) oppure integrata con specifici prodotti.

 

Per favorire l'assorbimento intestinale del calcio, è utile inoltre ricorrere ad un'integrazione con zinco e magnesio, quest'ultimo efficace anche ad alleviare l'instabilità di umore, l'irritabilità, nonchè i disturbi del sonno.

 

Chiara De Carli





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