Mal di testa durante il ciclo mestruale? I rimedi farmacologici

Il trattamento preventivo sulle donne è efficace nel 40% dei casi

Mal di testa durante il ciclo mestruale? I rimedi farmacologici

Soffrite spesso di forte mal di testa e spossatezza in concomitanza con l'arrivo del ciclo mestruale? Possono venire in vostro aiuto alcuni farmaci preventivi, il cui utilizzo è stato sperimentato con successo in uno studio del dottor Stephen D. Silberstein, neurologo presso Centro Emicrania della Thomas Jefferson University di Philadelphia.

Per evitare l'insorgenza di sintomi spiacevoli, come pulsazioni alla testa, ipersensibilità acustica e luminosa, nausea, vomito, il trattamento preventivo si basa su un farmaco che agisce in combinazione ad un beta-bloccante e si è dimostrato efficace nel 38% dei casi delle persone che soffrono di emicrania.

Tra i farmaci utilizzati troviamo antiepilettici (valproato e topiramato) e beta-bloccanti (metoprololo, propranololo, timololo, atenololo e nadololo) ed in misura minore anche antidepressivi (amitriptilina e venlafaxina).

Alcuni hanno come effetto collaterale è la perdita di peso, altri sono anti-epilettici. Ciascun paziente deve parlare con il proprio medico per individuare la strategia di trattamento ottimale. Non è facile trovare il farmaco più efficace per ciascun paziente, l'importante è procedere per tentativi tenendo sempre in considerazione gli effetti collaterali.

Essenziale è riconoscere con esattezza la natura dell'emicrania, che, quando è sporadica (o episodica) dura meno di quindici giorni al mese. Se si presenta più frequentemente, si tratta di emicrania cronica e deve essere curata con differenti terapie.

Dolori mestruali addio, un integratore con vitamina D3 potrebbe risolvere il problema. 

La vitamina D3 ad alte dosi è usato contro il dolore da crampi, quindi che la vitamina D3 possa essere usata contro i dolori mestruali è un'intuizione quasi ovvia. 

Questo studio dell'Universita' di Messina, coordinato da Antonino Lasco, firmato da Antonio Catalano e Salvatore Benvenga e pubblicato sulla rivista Archives of Internal Medicine.

Il campione di 40 donne tutte con dolori mestruali e un basso tasso di vitamina D3, hanno ricevuto la supplementazione di un integratore di vitamina D3 per due mesi. 

Dopo due mesi oltre all'aumento del tasso di vitamina D3, il dolore è sceso di 3 punti sulla scala di riferimento della scala del dolore. 

Il risultato è stato positivo, quello che adesso stanno valutando e mettendo a punto gli studiosi è il dosaggio migliore della vitamina D3 per essere efficace. 

L'esigenza di cercare alternative all'uso di anti-dolorifici e pillola anticoncezionale nel trattamento del dolore mestruale, sono alla base dello studio dell'uso della vitamina D3. 

Perchè? 

Perchè l'uso per lungo tempo di questi farmaci fa aumentare i rischi per la salute rispetto ai benefici. 

La vitamina D3 ha un meccanismo d'azione simile agli anti-dolorifici, bloccando appunto l'azione delle citochine e delle prostaglandine che sono alla base del dolore e dell'infiammazione. 

In futuro la vitamina D3 come integratore potrebbe migliorare la qualità della vita di molte donne che soffrono di dolori mestruali

Improvement of Primary Dysmenorrhea Caused by a Single Oral Dose of Vitamin D: Results of a Randomized, Double-blind, Placebo-Controlled Study.

Lasco Antonino, Catalano Antonino, Benvenga Salvatore.





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