Alimentazione per dimagrire: che dieta scegliere?

Sono tante le persone che sentono l'esigenza di perdere qualche chilo in eccesso: ecco alcuni consigli utili

Alimentazione per dimagrire: che dieta scegliere?

Seguire un'alimentazione per dimagrire è un'esigenza che sentono moltissime persone, desiderose di perdere i chili di troppo accumulati soprattutto sull'addome per quanto riguarda gli uomini e sui fianchi e sulle gambe per quanto riguarda le donne.

Le persone che desiderano smaltire del tessuto adiposo, diminuendo così il peso corporeo, devono necessariamente svolgere una sana e regolare attività fisica: praticare una qualsiasi disciplina sportiva è un aspetto fondamentale ai fini del dimagrimento, e seguire una dieta senza fare del movimento non può garantire dei risultati realmente apprezzabili.

Bisogna inoltre evitare di autoassegnarsi delle diete basate su semplici supposizioni o su vaghe conoscenze alimentari; nessuno può improvvisarsi nutrizionista, di conseguenza se si ha la necessità di diminuire la massa grassa, bisognerà rivolgersi ad un medico in grado di suggerire una dieta dimagrante, ed eventualmente anche dei prodotti ipocalorici in grado di aiutare la persona senza mettere a rischio la sua salute.

Il compito del medico è infatti quello di proporre una dieta dimagrante valutando attentamente differenti parametri riguardanti la singola persona, ovvero il peso corporeo, il livello di massa grassa e di massa muscolare, le finalità fisiche, lo stile di vita condotto, la disciplina sportiva praticata ed eventualmente anche la presenza di alcune patologie.

Non esiste, dunque, una dieta dimagrante più valida in assoluto di altre; in particolare è più corretto parlare in questo caso di dietetica, ovvero di una scienza della nutrizione mirata a stabilire un regime alimentare idoneo al singolo soggetto, valutandone attentamente diversi aspetti.

Certamente, in linea generale se si desidera perdere del peso si dovranno evitare gli alimenti molto ricchi di grassi, o comunque dei cibi piuttosto elaborati e pesanti, preferendo piuttosto alimenti ricchi di fibre, di sali minerali e di sostanze nutritive utili all'organismo (frutta, verdura, carni bianche, cibi integrali ecc).

Si dovrà inoltre evitare di ridurre improvvisamente, in maniera drastica, l'apporto calorico giornaliero: diete particolarmente ferree da questo punto di vista sono potenzialmente pericolose per la salute della persona, e certamente nessun medico le proporrebbe mai ai suoi pazienti.

Molto meglio, come detto, eliminare i cibi più grassi, ridurre leggermente l'apporto calorico e svolgere una sana e regolare attività sportiva.

Riccardo G.

 

 

 

 





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