Stop ai fast food per Barack Obama
Il presidente, si sa, deve dare il buon esempio. Specialmente se si tratta del capo dello stato degli Stati Uniti d'America. Come sappiamo gli americani hanno un'alimentazione molto spesso improntata sul junk food, il cibo spazzatura, consumato velocemente e senza pensare ad una corretta nutrizione. Barack Obama, che viene preso come modello di riferimento da molti dei suoi concittadini, è stato spesso pizzicato dai fotografi mentre mangiava hamburger, hot dog e patatine fritte.
Così un gruppo di medici illuminati sta preparando una petizione: non si chiede tanto ad Obama di cambiare le sue abitudini alimentari, quanto di non farsi beccare da cineprese e macchine fotografiche: "in quanto modello per milioni di americani, il presidente ha la responsabilità di fare attenzione a ciò che mangia in pubblico", ha detto Susan Levin, direttrice del dipartimento di educazione nutrizionale del Physicians Committee for Responsible Medicine (PCRM). La petizione mira all'emanazione di un ordine per Obama ed il suo gabinetto, in cui si vieta ai membri alimenti cancerogeni e che inducono all'obesità.
Obama in realtà non è propriamente un fanatico del fast food, ma è normale che tutte le volte che si è recato ai chioschini all'aperto a Washington abbia destato l'attenzione della stampa. Prima di lui anche Dmitry Medvedev e David Cameron erano stati visti mangiare hamburger e hot dog.
Il problema per l'America è comunque serio, l'obesità è una voce importante nella spesa sanitaria nazionale. Secondo le previsioni, quasi la metà degli adulti statunitensi risulterà obeso tra 20 anni.
Cibo spazzatura: quali sono i danni al cervello
Il cibo spazzatura è arrivato dagli Usa, ma è proprio dagli USA che arriva la notizia che un nuovo studio lo condanna, il cibo spazzatura è dannoso per il cervello perchè ricco di grassi idrogenati.
Lo studio condotto dall'università dell'Oregon e pubblicato su Neurology, dimostra che il cibo spazzatura riduce il cervello innescando così tutti i processi degenerativi cerebrali che portano a malattie come l'Alzheimer.
Il cibo spazzatura, fritture, cibi precotti, pre confezionati, sono ricchi di acidi insaturi che hanno un effetto dannoso sulla funzionalità cerebrale, mentre, secondo gli studiosi, cibi ricchi di vitamine e Omega 3 sarebbero più salutari.
Si dovrebbero così preferire alimenti ricchi di vitamine C, E antiossidanti e vitamina D e il pesce ricco naturalmente di Omega 3.
Questo cambiamento delle abitudini alimentari porterebbe a migliorare la condizione del cervello del 37%.
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Chiara
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Riccardo
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REBECCA