Salute in viaggio
Per ridurre al massimo i disturbi dell’adattamento alle nuove condizioni è buona norma rispettare dei semplici accorgimenti. Quindi se ci si trova in luoghi caldi è bene evitare sforzi e l’esposizione prolungata ai raggi solari nei primi giorni del soggiorno. Bisognerà dormire in ambiente fresco, senza però dormire con l’aria condizionata in funzione, mangiare cibi leggeri ed evitare assolutamente l’alcool, mantenere una buona igiene della pelle e indossare abiti leggeri. Sarà opportuno prendere l’abitudine di bere molto, evitando l’uso di ghiaccio.
I maggiori disturbi dovuti al caldo sono:
1. Eritemi, eruzioni cutanee ustioni che perlopiù sono causate da un’incauta esposizione al sole senza protezione e filtri solari.
2. colpo di sole: La soluzione dei sintomi è data dal riposo in ambiente fresco e ventilato, con l’applicazione di impacchi di acqua fredda.
3. colpo di calore: Oltre ad impacchi freddi sulla testa e sul corpo, è bene tenere in considerazione il trasferimento del paziente in una struttura sanitaria.
Mentre i maggiori disturbi dovuti a un’esposizione brusca a basse temperature può provocare:
Congelamento: che si manifesta senza alcun dolore, ma con la perdita della sensibilità alle estremità del corpo.
Assideramento: con una riduzione del corpo sotto i 35°, con cefalea, stanchezza, sonnolenza, ipotensione, arresto respiratorio.
La prevenzione di questi disturbi si ha proteggendosi dal freddo con abbigliamento adeguato, con l’assunzione di alimenti calorici, con l’esercizio fisico e l’astensione dagli alcolici. Fonte: www.who.org “International travel and health”.
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Chiara
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Riccardo
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REBECCA