Le meduse e la catena alimentare marina
Stati Uniti- La National Academy of Science ha pubblicato i primi risultati di una ricerca che vuole mettere in evidenza come la presenza di meduse possa alterare la catena alimentare marina.
Ogni anno nel mese di maggio ricompaiono a migliaia alcune creature marine, le meduse.
Le cause che determinano queste invasioni sonoattribuibili al surriscaldamento delle acque, per i cambiamenti climatici in atto, e alla pesca eccessiva.
Lo studio è stato condotto su due diversi tipi di meduse stagionali, durante l’estate, che vivono nella Baia Chesapeake.
Per alcuni ricercatori le meduse potrebbero in qualche modo interferire nella catena alimentare dell’oceano perchè le meduse si nutrono di plancton e altri microrganismi che di norma fissano il carbonio, quindi il prodotto che viene escreto come rifiuto metabolico dalle meduse è una gelatina ricca di carbonio.
È stato evidenziato anche che nella catena alimentare a cibarsi di questi rifiuti organici sono dei batteri che così li trasformano in CO2.
Il carbonio presente nelle acque viene eliminato impedendo così a moltissimi pesci e altri organismi marini di nutrirsi di carbonio come fonte di cibo, morendo così di fame.
Val Didi
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