La dieta attiva intestino

Un'alimentazione semplice e sana aiuta l'intestino, ecco 5 consigli preziosi

La dieta attiva intestino

Irregolarità intestinale, gonfiore e dolore addominali sono i sintomi più comuni dell'intestino irritabile, una sindrome che colpisce soprattutto le donne e che spesso associata a cattiva alimentazione, stress e sedentarietà.

Per ristabilire la normale funzionalità intestinale, diventa importante adottare una dieta bilanciata, ricca di fibree uno stile di vita corretto.

Acqua a volontà! Per svegliare il nostro corpo con dolcezza cominciamo ogni mattina con un bicchiere di acqua a temperatura ambiente a digiuno. E durante la giornata beviamone almeno 1,5/2,0 litri, evitando le bevande gassate.

Tanti mini-pasti aiutano a controllare l'appetito e rendono più semplice il lavoro del nostrointestino. Inserisci uno spuntino a metà mattina e uno all'ora della merenda, non saltare i pasti e mangia ad orari regolari.

Preferisci frutta e legumi freschi. Quelli di stagione sono più gustosi e meno costosi. Via libera a piselli, fave, fagioli e fagiolini.Meglio consumarli freschi e masticando lentamente, prediligi la cottura al vapore rispetto a quelle al forno, in padella o alla frittura.

Indispensabili fibre. La dieta moderna è spesso carente di fibre e l'intestino può risentirne. Puoi allora aiutarlo con un buon integratore di fibre, preferibilmente idrosolubilee non gelificante, che agisce sia in caso di transito rallentato che accelerato e non causa aria nella pancia.

Viziati di leggerezza. Cerca di limitare alcool, tabacco e anche tutti i cibi troppo grassi o molto zuccherati, come snack al cioccolato e creme, conserve o alimenti in scatola con additivi e conservanti. prendi la vita più alla leggera, dedicando il giusto tempo ai pasti e a te stesso.

La dieta funziona senza stress

Se per dimagrire le avete provate davvero tutte, ma senza grande successo, provate ad andare in vacanza.

Forse sembrerà strano, ma il clima rilassato delle vacanze contribuisce a facilitare il processo di dimagrimento: il minore stresss, infatti, unito ad una regolarizzazione del ritmo sonno veglia nel corso delle canoniche otto ore, infatti, rendono il regime alimentare ipocalorico, tipico delle diete dimagranti, più efficace.

Sono questi i risultati di una ricerca scientifica condotta dal Kaiser Permanente Centre for Health Research di Portland, che ha riguardato circa 500 pazienti in evidente.

Suddivisi in piccoli gruppi, sono stati osservati nei loro comportamenti e sottoposti ad una dieta varia, ma abbastanza drastica.

Alla fine della sperimentazione, si è osservato che solo i pazienti che dormivano otto ore a notte riuscivano ad ottenere dei buoni risultati di dimagrimento, a parità di calorie ingurgitate, di fedeltà alla dieta e di esercizio fisico effettuato.





  • Mary

    Ottimo articolo, molto utile!


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