L’inquinamento atmosferico killer
L’inquinamento atmosferico killer? da studi recenti si direbbe che è la cusa di morte per ben 2milioni di persone nel mondo. Le vittime dell’inquinamento atmosferico sono 2 milioni nel mondo, mentre il cambiamento climatico non ha un effetto diretto sull’incidenza della mortalità. Questi sono i risultati di due studi condotti per dare le cifre esatte di quanto l’inquinamento atmosferico sia dannoso addirittura letale, lo studio ha messo in confronto la diversa distribuzione di fattori inquinanti atmosferici con i decessi registrati nel mondo. Gli studi firmati da Raquel Silva dell'Università del North Carolina a Chapel Hill e altri colleghi internazionali sono stati pubblicati rispettivamente su "Environmental Research Letters" e "Lancet Oncology". Le cifre parlano chiaro i morti sono 2milioni a causa dell’inquinamento atmosferico diretto, soprattutto in Asia. Gli studi evidenziano anche le correlazioni tra quantità di particolato disperso nell’aria e l’incidenza di tumore al polmone. La correlazione tra tumore e polveri sottili è davvero molto elevata. Sono 470.000 le morti causate dall’incremento delle concentrazioni atmosferiche di ozono. Se L'inquinamento atmosferico rimane il grande nemico dei polmoni, il cambiamento climatico è un fattore negativo aggravate del quadro epidemiologico, ma ha pochi effetti diretti. Affermando che il cambiamento climatico ha un ruolo limitato nell'aggravare la situazione creata dall'inquinamento atmosferico, si dice l’esatto contrario di quanto riportato da studi precedenti.
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Chiara
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Riccardo
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REBECCA