Tumore al seno: ecco come vino rosso e curry riducono il rischio

vino rosso e curry contro il tumore al seno

Tumore al seno: ecco come vino rosso e curry riducono il rischio

Il vino rosso, grazie al contenuto di sostanze protettive dei semi e delle bucce dell'uva, ridurrebbe il rischio di tumore al seno nelle donne in pre-menopausa.

Un campione di 36 donne è stato arruolato per due mesi. Il campione è stato poi suddiviso in due gruppi. 

 

Il primo gruppo ha consumato meno di 250ml la sera per 1 mese. Il secondo gruppo ha consumato la stessa quantità di vino bianco nello stesso periodo. 

Dopo un mese al primo gruppo è stato dato del vino bianco e al secondo gruppo del vino rosso. 

Nell'arco dei 2 mesi si sono effettuati regolari prelievi sanguigni alle donne dei due gruppi, prelievi che rilevavano le differenze di livelli ormonali, soprattutto di estrogeni nelle donne.

I test dello studio, hanno portato il gruppo di ricerca del Cedar Sinai medical Center a pubblicare i risultati sul Journal of women's health. 

I risultati dello studio affermano che le donne che hanno assunto vino rosso presentano dei livelli inferiori di estrogeni, grazie alla sostanze protettive contenute nei semi e nelle bucce dell'uva e che quindi si riduce il rischio di tumore al seno nelle donne in premenopausa. 

Queste sostanze protettive non sono presenti nelle uve del vino bianco. 

Curry: anticancro al seno 

Si discute sui benefici del Curry nel trattamento del tumore al seno.

Dalle piante e dalle erbe sono state estratti i principi attivi di moltissimi farmaci, quindi la natura provvede in modo efficace a fornire sostanze utili alla salute.

Il curry è tra queste e troverebbe un suo posto privilegiato nella terapia perchè agirebbe come anticancro. Le sue applicazioni non sono come sostanza isolata, ma se ne stanno studiando gli effetti benefici come supporto alle terapie chemioterapiche, cioè si sta valutando quanto il curry possa essere efficace quando si subisce un trattamento chemioterapico, alleviandone i sintomi e gli effetti secondari. Il Murraya Koenigii Spreng è il nome scientifico del curry potrebbe trovare questa applicazione in medicina grazie alle sue proprietà anticancro in modo specifico nel cancro al seno. 

Il curry risulta essere ricco di potenti antiossidanti come i polifenoli, che ne potenzierebbero l’azione di inibizione dell’attività del proteasoma, il complesso proteico deputato al mantenimento in vita delle cellule cancerogene.

Le sperimentazioni del curry come antitumorale hanno prodotto fino ad ora una serie di risultati che sono davvero incoraggianti, difatti nei casi di applicazione su colture di cellule tumorali del tumore al seno e del tumore al polmone si è avuto un rapido rallentamento della vita delle cellule malate e quindi se ne deduce un rallentamento della loro proliferazione, della malattia e senza dare effetti secondari sulle cellule sane.

 





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