Carenza di magnesio: cause e conseguenze
La carenza di magnesio riguarda un italiano su cinque, ed è una condizione poco conosciuta e, di conseguenza, anche poco curata.
Prima di entrare nel dettaglio e di scoprire che cosa contraddistingue la carenza di magnesio, è importante ricordare che cos'è il magnesio e perché è così cruciale per il benessere dell'organismo.
Partiamo con il dire che il magnesio è un oligominerale, uno tra i più importanti nel corpo umano, ed è tra le altre cose responsabile del processo di trasformazione del glucosio in energia. Va da sè dunque l'intuizione che senza la giusta quantità di questo elemento nel sangue il corpo produrrà meno energia e di conseguenza tenderemo ad affaticarci di più per le cose più o meno importanti della giornata.
Il magnesio è tuttavia responsabile di altri innumerevoli processi metabolici essenziali, quali la stabilità elettrica cellulare, la trasmissione nervosa e degli impulsi muscolari, la formazione dell'urea, la sintesi delle proteine dell'acido nucleico. Senza contare che viene coinvolto in reazioni che gestiscono anche l'ansia e lo stress, i dolori del ciclo mestruale e l'osteoporosi... insomma, se si è interessati da una carenza di magnesio vi è il concreto rischio di andare incontro ad una serie di problemi tutt'altro che irrilevanti.
La carenza di magnesio può essere subdola, dunque può rivelarsi complessa nella sua lettura, allo stesso modo laddove essa sia particolarmente grave, oppure qualora si protragga per una quantità di tempo molto importante, si può manifestare con dei veri e propri sintomi. Scopriamo subito quali sono i principali.
I sintomi di una carenza di magnesio possono essere svariati: laddove vi sia uno scompenso di magnesio nel corpo si possono verificare sintomi piuttosto banali come nausea, vomito, diarrea, crampi e dolori muscolari, fino a manifestazioni ben più evidenti come tremore, insufficienza cardiaca, spasmi muscolari, confusione, sbalzi d'umore e cambiamenti di personalità, senso diffuso di ansia, perdita di coordinazione.
Ovviamente spiacevoli manifestazioni come queste rientrano anche tra i sintomi di tutt'altre problematiche, di conseguenza può non essere semplice comprendere da subito che il problema verificatosi nell'organismo è legato proprio ad una carenza di magnesio: da questo punto di vista, ovviamente, nessuno può sostituirsi al medico, e solo questo professionista può fornire al suo paziente le risposte che cerca, suggerendoli delle soluzioni adatte per raggiungere una condizione ottimale.
Le cause della carenza di magnesio sono quasi sempre da riscontrarsi in una cattiva alimentazione. come si può facilmente immaginare, tuttavia questa non è la sola eventualità che deve essere presa in considerazione.
Ci sono infatti anche degli altri fattori che possono contribuire ad una diminuzione di tale elemento, come ad esempio l'eccesso di attività sportiva: se ci si allena in modo eccessivamente intenso e in maniera oltremodo costante, negando così al fisico i suoi tempi di recupero fisiologici, vi è il concreto rischio che il magnesio presente nell'organismo si riduca, con tutto ciò di negativo che tale aspetto sa comportare.
Anche eventuali periodi di instabilità intestinale possono avere dei risvolti sui livelli di magnesio, soprattutto nel caso in cui il soggetto sia interessato spesso da dissenteria, allo stesso modo anche lo stress mentale può avere un'influenza da questo punto di vista e può comportare appunto delle indesiderate riduzioni dei livelli di magnesio.
La naturale presenza di magnesio all'interno dell'organismo può essere legata anche a problematiche di natura patologica, come possono essere ad esempio le condizioni tipiche di chi ha il diabete.
Nei diabetici ad esempio è stata riscontrata una maggior carenza di magnesio, la qual cosa tra l'altro riduce l'effetto delle terapie a base di insulina.
Altra possibile causa patologica può ritrovarsi nel cattivo assorbimento a livello intestinale di tale elemento: alcune persone convivono con questo tipo di problematica, di conseguenza anche laddove assumano quantità rilevanti di magnesio il loro organismo non riesce a trarne il dovuto beneficio.
Ovviamente un medico può essere molto più preciso da questo punto di vista, e solo ed esclusivamente un medico può verificare se realmente sussiste una carenza di magnesio, nonché può suggerire le ragioni per la quale la medesima viene a verificarsi.
Non è mai superfluo ricordare che le "autodiagnosi" sono un qualcosa di profondamente sbagliato, quindi nel momento in cui si riscontrano nelle anomalie nel proprio organismo, oppure dei sintomi insoliti, è fondamentale rivolgersi a un medico per verificare in modo completo al propria condizione di salute.
Ciò che potrebbe sembrare sintomo di una determinata condizione, infatti, può essere in realtà indice di tutt'altra problematica, per questa ragione prescindere da un parere medico è assolutamente impossibile.
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Chiara
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REBECCA