Anemia: le cause più comuni
Le cause di una carenza di ferro nel sangue possono essere diverse e di diversa origine. Dopo aver analizzato i sintomi più comuni che indicano a questo scompenso, vediamo quali possono essere le principali motivazioni.
Innanzitutto dobbiamo dire che l'anemia può essere sia causa che conseguenza. Difatti è causa di mancanza di ferro nel momento in cui ha una trasmissione genetica. A causa di un difetto nella sintesi dell'emoglobina, dovuto a cause genetiche, il soggetto presenterà la cosiddetta "anemia mediterranea" o beta-talassemia.
Le cause invece non ereditarie e genetiche possono verificarsi per diversi fattori. Una carenza della produzione di emoglobina può verificarsi in seguito ad un maggiore fabbisogno del corpo. Ad esempio una donna durante il periodo mestruale o durante la gravidanza, avrà maggiore bisogno di ferro e attingerà alle riserve in maniera superiore al solito. Anche l'inveccihamento porta ad un "consumo" superiore di ferro. Malattie più o meno gravi sono anch'esse tra le cause dell'anemia, da una carenza di vitamina B12 ad un tumore.
Altra possibile e grave causa è da ricercare in eventuali emorragie croniche, sia interne che esterne; insomma, una perdita notevole di sangue abbassa ovviamente il livello di emoglobina in circolo nel corpo.
Infine, la più comune, ma anche la più semplice da curare è l'anemia provocata da una cattiva alimentazione. Un consumo di cibi poveri di ferro e una nutrizione atipica possono facilmente portare a carenze di questo elemento.
di Brigida Ambrosio
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Chiara
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Riccardo
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REBECCA