Alopecia androgenetica femminile: cause e rimedi
L’alopecia androgenetica femminile è una condizione che implica la caduta dei capelli nella donna, un fenomeno sicuramente spiacevole dal punto di vista estetico, il quale è spesso vissuto con grande sensazione di disagio e, ovviamente, con un forte desiderio di porvi un rimedio celere ed efficace.
Alopecia androgenetica: un problema non solo maschile
Quando si parla di calvizie si tende a pensar subito alla caduta dei capelli maschile, ed effettivamente gli uomini sono molto esposti a tale rischio, tuttavia anche le donne possono essere interessate da tale problema.
Le percentuali relative all’alopecia androgenetica femminile non sono trascurabili: si stima infatti che ben il 30% delle donne italiane di 50 anni ne sia interessata, un dato comunque molto inferiore rispetto a quello riguardante gli uomini.
Differenze tra alopecia androgenetica femminile e maschile
Le differenze tra alopecia androgenetica femminile e maschile sono molteplici, a cominciare dall’età media in cui il problema viene a manifestarsi: la perdita dei capelli maschile è di norma molto più celere da questo punto di vista.
Come detto in precedenza le donne tendono a risentire in modo molto più importante di questo difetto estetico dal punto di vista psicologico, tuttavia hanno delle possibilità di fronteggiare efficacemente il problema molto più elevate rispetto agli uomini, per i quali la calvizie ereditaria è quasi sempre inesorabile.
Le differenze tra alopecia androgenetica femminile e maschile sono legate anche alle modalità con cui il problema viene a manifestarsi: negli uomini, infatti, la caduta dei capelli implica anzitutto un ampliamento della fronte, una stempiatura, e anche un diradamento sulla parte posteriore della testa, nelle donne invece l’alopecia androgenetica riguarda una zona molto più estesa.
Nelle donne l’alopecia androgenetica implica in genere un visibile assottigliamento di tutti i capelli situati sulla parte superiore della testa, senza che la forma della fronte si modifichi; ciò non significa, tuttavia, che il difetto sia meno visibile.
Alopecia androgenetica e fattori ereditari
L’alopecia androgenetica è un fenomeno legato a fattori ereditari, come si può d’altronde intuire dal suo stesso nome.
L’eventualità che la donna veda assottigliarsi la propria capigliatura è dunque legata in primis al proprio DNA.
Il profilo ormonale della donna ha dunque una certa rilevanza da questo punto di vista, e in genere si usa affermare che l’alopecia androgenetica femminile sia causata da un’eccessiva presenza di ormoni androgeni.
Una dichiarazione di questo tipo, tuttavia, non è corretta: per quanto l’alopecia androgenetica si verifica, dal punto di vista biologico, proprio grazie agli ormoni androgeni, non è affatto detto che la massiccia presenza di tali ormoni implichi l’insorgere della calvizie.
A conferma di questo vi è il fatto che gli uomini calvi presentano dei livelli ormonali del tutto analoghi alla popolazione che non è interessata da calvizie, e questo ovviamente evidenzia come siano infondati stereotipi secondo cui gli uomini calvi siano “più virili”.
Alla luce di quanto detto, è ben più corretto affermare che l’alopecia androgenetica femminile è legata al livello di sensibilità dei follicoli piliferi nei confronti dell’azione degli ormoni androgeni, e questo aspetto appunto ha una natura puramente ereditaria.
Profilo ormonale e caduta temporanea
Le alterazioni del profilo ormonale a cui la donna è soggetta possono essere causa di caduta dei capelli, tuttavia in questi casi la condizione della capigliatura, di norma, si ripristina non appena i livelli ormonali si sono regolarizzati.
Alla luce di quanto detto, non stupisce il fatto che in alcune occasioni la donna riscontri degli episodi un assottigliamento dei capelli o una caduta accentuata in fasi biologiche particolari, ovvero ad esempio in gravidanza, oppure in menopausa.
Altri aspetti da non sottovalutare
L’alopecia androgenetica femminile è legata a fattori ereditari, lo abbiamo detto, ma vi sono diversi aspetti che possono influire in modo importante sulla caduta dei capelli della donna.
Anzitutto vizi poco salutari quali il fumo o il consumo di alcolici possono certamente influire da questo punto di vista, dunque è una raccomandazione tanto ovvia quanto preziosa quella di condurre uno stile di vita salutare.
La caduta dei capelli nelle donne può essere legata anche a un’alimentazione insufficiente o non equilibrata,dunque in tali casi è fondamentale correggere subito le proprie abitudini anche per preservare la propria salute; nello specifico, i capelli femminili tendono a indebolirsi soprattutto laddove sussista una carenza di ferro.
Anche lo stress, sicuramente, può avere un’influenza da questo punto di vista: condurre una vita frenetica, stancante e ricca di preoccupazioni non può certamente essere positivo nei confronti della bellezza e della salute della capigliatura, dunque è sicuramente molto importante riuscire a contenere lo stress quotidiano e ritagliarsi i dovuti periodi di riposo, anche per preservare il proprio benessere.
Assottigliamento dei capelli e salute
Un assottigliamento dei capelli piuttosto evidente può essere legato anche a problemi di salute di varia natura, ragion per cui è sempre assolutamente opportuno che la donna che riscontra delle evidenti anomalie nella propria capigliatura verifichi tempestivamente le proprie condizioni di salute tramite degli appositi esami medici.
Anche per quanto riguarda l’alopecia androgenetica femminile, infatti, vanno assolutamente evitate le cosiddette “auto diagnosi”, ovvero quelle conclusioni approssimative e semplicistiche a cui giungono molte persone, magari dopo una fugace ricerca nel web.
Rimedi per l’alopecia androgenetica femminile
Come può muoversi, dunque, la donna interessata da alopecia androgenetica?
Nel caso in cui dai test medici non sia emerso nulla di preoccupante, è opportuno approfondire il problema della capigliatura dal punto di vista dermatologico e tricologico, affidandosi a dei professionisti esperti.
Gli accertamenti tecnici che si possono effettuare sono numerosi, così come i trattamenti che possono essere proposti alla paziente, dunque è corretto limitarci a dire che un professionista può certamente indirizzare la donna interessata da alopecia androgenetica verso le soluzioni più efficaci per il suo specifico caso, garantendole così il miglior risultato conseguibile.
Come si accennava in precedenza, la donna ha delle possibilità di fronteggiare con successo l’alopecia molto più consistenti rispetto all’uomo, di conseguenza sarebbe davvero un errore, oltre che un peccato, rinunciare ad affrontare il problema.
Riccardo G.
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