Sintomi della depressione: come riconoscere subito questo malessere emotivo

Quali sono i sintomi della depressione? Al contrario di quanto si potrebbe pensare, la depressione non è un semplice stato emotivo, ma in molti casi rappresenta a tutti gli effetti una patologia, che merita di essere curata con massima attenzione.

Il termine “depressione”, probabilmente, oggi è usato in modo eccessivamente diffuso, e non di rado a sproposito: la depressione, infatti, è una vera e propria condizione patologica, la quale deve essere ben distinta dai semplici momenti di tristezza e di demotivazione che, inevitabilmente, interessano la vita di ognuno di noi.

Il concetto di depressione, infatti, è ben più profondo, e si tratta di una condizione patologica che può avere le radici più disparate.

In alcuni casi la depressione è legata fondamentalmente a dei traumi psicologici, in altri a delle condizioni di ansia o di stress vissute in modo reiterato, in altri ancora a degli eventi spiacevoli, oppure semplicemente a delle debolezze strettamente personali.

E’ davvero evidente, insomma, come la depressione possa avere le radici più diverse, e individuare le cause del singolo caso rappresenta senza dubbio il necessario punto di partenza per intraprendere un percorso terapeutico di qualità.

Solo ed esclusivamente uno specialista, dunque, può rivelarsi provvidenziale in tale frangente, e sarà suo compito quello di riuscire a “scavare” nel passato della persona, nonché nel suo presente, per scoprire quali possono essere state le cause alla base di questa spiacevole condizione e soprattutto per valutare in modo ottimale i modi con cui la depressione si manifesta.

Sebbene si tratti, ovviamente, di un malessere di natura psichica, la depressione tende a manifestarsi con alcuni sintomi, i quali possono essere riconosciuti tanto dalla stessa persona che ne è affetta, quanto dai familiari o in generale dalle persone vicine.

Va detto, da questo punto di vista, che assai di frequente la persona depressa è ben poco propensa a riconoscere di essere interessata da un problema di natura psicologica, tendendo a trascurarlo oppure ad attribuirlo a fattori di carattere temporaneo o secondario. E’ evidente, insomma, come il ruolo delle persone vicine al soggetto depresso sia più che determinante in tali frangenti.

Relativamente ai sintomi della depressione vi sono diversi atteggiamenti che in genere risultano inequivocabili, e che devono essere considerati come degli evidenti campanelli d'allarme sebbene, come detto, questa condizione si manifesti in modi molto variegati.

Anzitutto, in generale, la persona depressa tende a mostrarsi inspiegabilmente triste e spenta, priva di stimoli, una condizione che le rende difficoltoso perfino effettuare le più semplici attività quotidiane.

Allo stesso modo, degli evidenti sintomi di depressione sono degli sbalzi di umore, degli stati di ansia intensi e prolungati legati a problemi di piccola entità o talvolta anche infondati, delle preoccupazioni smodate.

Non sono rari, nelle persone depresse, gli attacchi di panico, delle manifestazioni piuttosto evidenti che possono essere dovute ad una molteplicità di fattori.

La persona depressa, inoltre, risulta spesso essere distratta ed inefficiente sul lavoro, demotivata nelle varie attività quotidiane, tende a riposare in maniera eccessiva e non di rado ad invertire il naturale bioritmo, dormendo durante il giorno e stando sveglia durante la notte.

Chi è depresso, inoltre, mostra spesso un livello di attenzione piuttosto basso anche nelle semplici conversazioni, con uno sguardo assente e spento, e persino il desiderio sessuale può risultare notevolmente ridotto per via di questo stato psichico.

Il volto della persona depressa è spesso inespressivo, spento, e non è raro che il suo sguardo sia perso nel vuoto, disinteressato nei confronti di ciò che c’è intorno, o anche del proprio interlocutore.

Anche dal punto di vista alimentare si possono verificare delle anomalie: chi è depresso, in genere, tende a ridurre notevolmente l'alimentazione, o al contrario consuma dei pasti molto più abbondanti e molti dolciumi.

Si può certamente affermare che alcuni dei più tipici disturbi di natura alimentare, come la bulimia, l’anoressia, la fame nervosa, possono essere connessi agli stati depressivi; è davvero evidente, in generale, come la depressione ed i suoi sintomi siano un qualcosa di molto complesso, di conseguenza esclusivamente un professionista può rivelarsi, in tal senso, provvidenziale per il benessere della persona che versa in tale condizione.

Riconoscere per tempo questi sintomi è importante: la persona depressa, come detto in precedenza, in genere non riconosce di versare in questo stato psichico, sono dunque le persone vicine a dover manifestare affetto e comprensione, ed eventualmente anche a consigliare delle terapie ad opera di professionisti con competenze specifiche.

Per quanto si stia parlando a tutti gli effetti di una patologia, la depressione non deve preoccupare in modo eccessivo, dal momento che le possibilità di sconfiggere questo problema psichico sono molto elevate, se si intraprendono dei percorsi idonei.

Può accadere che il medico suggerisca al proprio paziente di fare uso di medicinali, soprattutto nel caso in cui la condizione sia particolarmente acuta, allo stesso modo la depressione può essere sconfitta lavorando esclusivamente in modo psicologico.

In tutti i casi, ad ogni modo, è certamente utilissimo che la persona depressa maturi una piena consapevolezza circa il disturbo che la interessa, e allo stesso tempo deve necessariamente profondere la necessaria quantità di impegno e di volontà in tutti gli step della terapia.

I sintomi della depressione, come visto, possono presentare le sfaccettature più variegate, ma riconoscerli in modo oculato, non ci sono dubbi, è in ogni caso fondamentale se si vuol fronteggiare il problema in modo ottimale.