La Alopecia Androgenetica

Quando i capelli cadono...e non tornano più!

La Alopecia Androgenetica

Si chiama anche calvizie comune, ed è la perdita progressiva dei capelli che si osserva soprattutto negli uomini, sulle zone frontali e al vertice del cranio. Può colpire, con un diradamento generale sulla parte superiore del cranio, anche le donne.

E' definita androgenica perchè, per la sua comparsa, sono necessari due fattori: la presenza di ormoni androgeni e una predisposizione familiare. C'è infatti una predisposizione genetica alla sensibilità, da parte dei follicoli, verso gli androgeni. Di recente è stato immesso sul mercato un test che predice la possibilità di sviluppare la alopecia androgenica tramite un campione di DNA prelevato dalla saliva.

Il test fornisce informazioni sulla presenza di una specifica variazione nel gene del recettore degli androgeni (il campione viene inviato in un centro di ricerche in California, negli USA, e la risposta arriva entro 30 giorni; il costo di circa 200€).

Chi soffre di questo tipo di calvizie non ha un eccesso di ormoni, ma è il bulbo pilifero che risponde in maniera esagerata agli androgeni.

Nelle zone colpite i capelli si trasformano in peli sempre più piccoli, sottili e fragili, fino a scomparire. Un processo questo, che può durare molti anni o pochi mesi, secondo la predisposizione soggettiva ed eventuali fattori intercorrenti, che possono aggravare la malattia, come stress, terapie mediche, chemioterapie, malattie del cuoio capelluto.

La ricrescitadei capelli è comunque possibile, almeno finchè il follicolo che li produce è ancora attivo (non atrofizzato). Spesso il diradamento dei capelli non consiste nella morte del follicolo, perchè la ghiandola continua a produre il capello, solo che è più sottile e meno colorato, generando quindi l'impressione del diradamento.

Stefania Michelotti





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