Fukushima: acqua in mare

Fukushima acqua, mare e radiazioni

Fukushima: acqua in mare

Apprendo la notizia che in Giappone si decide si riversare l’acqua radioattiva delle centrali di Fukushima in mare.

Ma come non è pericoloso?

Sembrerebbe quasi un contro tsunami, dopo l’onda assassina arriva l’onda radioattiva...sono corsa ad informarmi per rassicurarmi, così ho letto che secondoLuciano Bologna, esperto del servizio di radioprotezione dell'ISPRA «esiste un rischio serio per l'ecosistema marino, anche se va valutata la capacità di diluizione dell'oceano, di cui ci auguriamo i giapponesi abbiano tenuto conto con attenzione».

Spiega Bologna «Da quando si è capito che i reattori stavano perdendo acqua contaminata  abbiamo iniziato i campionamenti sui pesci, e finora sono stati quasi tutti negativi, tranne dei casi di cesio 137 nelle acciughe, comunque con valori di poco superiori ai limiti consentiti».

«I pesci, insomma, finora sono poco o per niente contaminati dalle radiazioni, ma l'area è certamente compromessa» aggiunge Bologna «Monitorando un'area marina di 300 metri rispetto alla centrale si sono scoperti valori di iodio e cesio in quantità molto elevate, mentre allargando il raggio, fino a 10 chilometri, si registrano ancora radionuclidi ma con valori notevolmente inferiori. Lo si deve allecapacità diluitorie delle correnti».

Vi ricordate di Godzilla? 

Godzilla nasce nel 1954 come protagonista di una serie di film giapponesi.

Era un sopravvissuto dell'era preistorica, che grazie alle radiazioni atomiche degli americani dopo gli esperimenti nucleari nel Pacifico diventava mostruoso, enorme e cattivo. 

Questo lucertolone si nutriva di radiazioni, la sua arma di attacco era una fiamma radioattiva distruttiva e tentava di difendere strenuamente la sua isola da tutto ciò chearrivava dall'esterno, poteva diventare davvero crudele e feroce 

Stavolta Godzilla ha sbagliato la mira, forse destabilizzato dal terremoto e dallo tsunami…spero che i pesci davanti a Fukushima non si trasformeranno in altri mille mostri… 

Val Didi 

Apprendo la notizia che in Giappone si decide si riversare l’acqua radioattiva delle centrali di Fukushima in mare.

Ma come non è pericoloso?

Sembrerebbe quasi un contro tsunami, dopo l’onda assassina arriva l’onda radioattiva...sono corsa ad informarmi per rassicurarmi, così ho letto che secondoLuciano Bologna, esperto del servizio di radioprotezione dell'ISPRA «esiste un rischio serio per l'ecosistema marino, anche se va valutata la capacità di diluizione dell'oceano, di cui ci auguriamo i giapponesi abbiano tenuto conto con attenzione».

Spiega Bologna «Da quando si è capito che i reattori stavano perdendo acqua contaminata  abbiamo iniziato i campionamenti sui pesci, e finora sono stati quasi tutti negativi, tranne dei casi di cesio 137 nelle acciughe, comunque con valori di poco superiori ai limiti consentiti».

«I pesci, insomma, finora sono poco o per niente contaminati dalle radiazioni, ma l'area è certamente compromessa» aggiunge Bologna «Monitorando un'area marina di 300 metri rispetto alla centrale si sono scoperti valori di iodio e cesio in quantità molto elevate, mentre allargando il raggio, fino a 10 chilometri, si registrano ancora radionuclidi ma con valori notevolmente inferiori. Lo si deve allecapacità diluitorie delle correnti».

Vi ricordate di Godzilla? 

Godzilla nasce nel 1954 come protagonista di una serie di film giapponesi.

Era un sopravvissuto dell'era preistorica, che grazie alle radiazioni atomiche degli americani dopo gli esperimenti nucleari nel Pacifico diventava mostruoso, enorme e cattivo. 

Questo lucertolone si nutriva di radiazioni, la sua arma di attacco era una fiamma radioattiva distruttiva e tentava di difendere strenuamente la sua isola da tutto ciò chearrivava dall'esterno, poteva diventare davvero crudele e feroce 

Stavolta Godzilla ha sbagliato la mira, forse destabilizzato dal terremoto e dallo tsunami…spero che i pesci davanti a Fukushima non si trasformeranno in altri mille mostri… 

Val Didi 





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