Molfetta: pesce nei bagni pubblici, denuncia al custode

Pesce venduto e conservato nei bagni pubblici, scatta la denuncia dell Guardia costiera al custode

Molfetta: pesce nei bagni pubblici, denuncia al custode

Molfetta: pesce nei bagni pubblici, denuncia al custode. Questa è la squallida storia del pesce venduto e conservato nei bagni pubblici, scatta la denuncia dell Guardia costiera al custode, che oltre che vendere teneva il pesce in un frigorifero sempre nei bagni. I bagni pubblici di Molfetta erano stati adibiti a punto vendita e di stoccaggio di pesce, che poi veniva consumato sulle tavole degli acquirenti. Un sopralluogo a sorpresa della Guardia costiera con l’ufficio veterinario della A.S.L. di Molfetta ha smantellato e scoperto un mercato abusivo di pesce. Senza alcun rispetto delle norme igienico sanitarie e della sicurezza alimentare, gli acquirenti compravano dal custode dei bagni pubblici il pesce, che veniva conservato in modo del tutto inadeguato,in un frigorifero direttamente nei bagni. Dopo aver evidenziato l’illegalità della situazione e le precarie condizioni igienico sanitarie sia del pesce e del frigorifero, le autorità hanno proceduto alla distruzione del pesce dopo che ne era stato tenuto sotto sequestro. Il pesce in vendita chiaramente in modo abusivo, era stato conservato in condizioni di scarsa igiene e quindi potenzialmente pericoloso per la salute umana. Il custode è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di TraniSorprende come  si tollerasse un simile comportamento sia che il custode vendesse pesce in condizioni di completa assenza di igiene e sia la completa mancanza di consapevolezza degli acquirenti della scarsa garanzia di qualità del pesce che acquistava.





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