Forfora: come sconfiggerla

Piccoli consigli pratici per combattere la forfora

Forfora: come sconfiggerla

La forfora è un difetto che riguarda il cuoio capelluto, ancor prima che la capigliatura, ed è causata sostanzialmente da un'eccessiva desquamazione delle cellule epidermiche superficiali sotto forma di minuscole scagliette bianche e secche rinvenibili alla base del capello, le cosiddette "scaglie forforacee".


 
Definire la forfora come una patologia sarebbe certamente inappropriato, e la presenza di forfora sul cuoio capelluto non comporta certamente un rischio per la salute; il fatto che sulla capigliatura siano visibili delle desquamazioni del cuoio capelluto, le quali tendono inevitabilmente a divenire visibili anche sulle spalle, è sicuramente poco piacevole dal punto di vista estetico.

 

Essere interessati da forfora, infatti, può generare una sorta di disagio psicologico: la presenza di queste piccole scaglie forforacee, infatti, può essere associata ad una scarsa igiene personale, sebbene anche chi cura la propria capigliatura in modo impeccabile può assolutamente essere interessato da tale problematica.

 
 
In linea generale vi sono alcuni fattori di rischio che rendono alcune persone più suscettibili allo sviluppo della patologia. Tra queste si ricordano l'età adulta, il sesso maschile (il che suggerisce influenze di tipo ormonale), una pelle naturalmente grassa, carenze dietetiche di zinco, vitamine del complesso B ed alcuni tipi di acidi grassi, nonchè alcune malattie neurologiche, come il Parkinson.

 

Allo stesso tempo c'è da sottolineare che la forfora può rivelarsi un problema piuttosto accentuato anche in età adolescenziale: gli scombussolamenti ormonali tipici di questa fase, infatti, assai spesso comportano lo svilupparsi di questo indesiderato difetto della capigliatura.


 
La forfora è certamente una condizione curabile, anche se il suo trattamento, specie nei casi più gravi, richiede pazienza e costanza: scegliere in modo oculato i prodotti tramite cui fronteggiare il problema, infatti, è il punto di partenza imprescindibile per raggiungere dei risultati apprezzabili.


 
In tutti i casi, l'utilizzo di un buon shampoo antiforfora è assolutamente indispensabile, ma ovviamente non tutti i prodotti sono analoghi.

 

In commercio vi sono davvero moltissimi diversi tipi di shampoo antiforfora, e per la persona può non essere semplice orientarsi tra così numerose opportunità di scelta.

 

Ogni soggetto, d'altronde, ha delle esigenze differenti rispetto a quelle degli altri: lo shampoo deve essere scelto sulla base del livello di sensibilità della propria pelle, sulla tipologia di capelli e su molti altri parametri.

 

E' certamente un'idea ottima quella di richiedere un parere, in questo senso, a un dermatologo, oppure ad un esperto in tricologia, soprattutto nel caso in cui il problema si manifesti in modo particolarmente accentuato.

 

In questo modo, insomma, sarà assai più semplice individuare lo shampoo più adatto alle proprie necessità, garantendosi così dei risultati apprezzabili nel giro di breve tempo.

 

Gli shampoo antiforfora differiscono l'uno dall'altro non solo per formulazione ed efficacia, ma anche per modalità di utilizzo: in alcuni casi, infatti, lo shampoo deve essere mantenuto in posa per alcuni minuti prima di procedere al risciacquo, in altri, invece, è sufficiente massaggare bene il cuoio capelluto.

 

Alcune tipologie di shampoo inoltre, soprattutto quelle adatte ai capelli più fragili, consentono di effettuare senza problemi dei lavaggi frequenti, altri al contrario, per via della loro azione particolarmente forte, possono essere adoperati un numero massimo di volte a settimana, per evitare che i capelli possano risentirne e che il cuoio capelluto possa irritarsi.

 

Sicuramente l'utilizzo di un buon shampoo costituisce il punto di partenza imprescindibile per avere successo contro la forfora, ma non bisogna trascurare neppure altri aspetti.

 

La forfora, infatti, tende a svilupparsi in modo più cospicuo nel caso in cui la persona sia esposta a stress, di conseguenza seguire un buon stile di vita e limitare, per quanto possibile, lo stress quotidiano può certamente avere degli effetti benefici in tal senso.

 

Allo stesso modo, inoltre, è necessario che la persona si alimenti in modo vario ed equilibrato, ovviamente non solo per la salute dei suoi capelli, ma anche, in generale, per il proprio benessere. 

 

I capelli, allo stesso modo, non devono essere sottoposti a particolare stress: è sicuramente positivo evitare di utilizzare gel, lacche e altri prodotti per capelli, e allo stesso modo il cuoio capelluto deve poter "respirare" in modo ottimale, quindi l'utilizzo massiccio di caschi o di cappelli può favorire la formazione della forfora.

 

Tagliare i capelli corti, soprattutto per le persone di sesso maschile, può essere inoltre un valido aiuto se si desidera contrastare questo problema: la lunghezza del capello, bisogna sottolinearlo, non incide in alcun modo sulla condizione del cuoio capelluto, tantomeno sulla sua stessa robustezza e resistenza della capigliatura, tuttavia un taglio corto può certamente agevolare le operazioni di lavaggio.

 

Insomma, la forfora è un "nemico" certamente fastidioso e spiacevole sul piano estetico, il quale tuttavia può certamente essere contrastato con successo.

 

Se si scelgono di prodotti di qualità e adatti al cuoio capelluto e se si segue uno stie di vita sano, questo difetto è assolutamente destinato a regredire in tempi piuttosto brevi.

 

Non bisogna dimenticare peraltro che nelle fasi di scombussolamento ormonale, come ad esempio quelle adolescenziali, quello della forfora è un problema temporamente molto limitato, il quale rimane circoscritto a questa particolare fase della vita.

 

Se si è interessati da forfora, dunque, non bisogna assolutamente scoraggiarsi: è sufficiente individuare i prodotti più adatti alla propria capigliatura per recuperare dei capelli perfettamente puliti, luminosi e docili al pettine.





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