Disturbi gastrointestinali: come evitarli

Il 60% degli italiani soffre di disturbi gastrointestinali regolarmente con “gravi effetti secondari”

Disturbi gastrointestinali: come evitarli

I disturbi gastrointestinali sono quasi una piaga sociale, circa il 60% degli italiani dice di soffrirne con un frequenza di un episodio ogni due mesi.

I dati sono stati rilevati da un’indagine dell’Associazione nazionale dell'industria farmaceutica dell'automedicazione su un campione di 1000 individui  tra i 15 e i 64 anni.

Quali sono i sintomi? Bruciori di stomaco, cattiva digestione e diarrea sono i sintomi  più frequenti dei disturbi gastrointestinali.

Quali sono le cause?  Tra le cause principali che scatenano la comparsa dei disturbi gastrointestinali ci sono le abbuffate del periodo delle feste natalizie 23%, lo stress (57%), eccessi al ristorante (34%) e i banchetti delle feste (30%).

Quali sono le cure? Oltre il 40% degli italiani fa ricorso all’automedicazione, quindi acquista farmaci senza consultare il medico. Sono sempre usati i rimedi tradizionali come camomilla, tisane e acqua zucchero e limone.

Come si possono evitare? Si devono seguire le regole per una corretta alimentazione che sia il più sana e semplice possibile, oltre che limitarsi a porzioni normali e non extra large. Si dovrebbero limitare fritti, intingoli, sughi, spezie e cibi piccanti, panna,  alcolici, il caffè e il fumo. Oltre che alle regole sugli alimenti si dovrebbe rieducare anche la masticazione degli alimenti, si deve masticare lentamente ogni boccone. Il movimento non deve essere dimenticato perché una passeggiata dopo un pranzo abbondante facilita la digestione.

Si deve tenere conto che questi disturbi non sono solo legati ai super pasti delle feste, ma che sono sintomi anche dell’influenza.

Cosa si deve evitare in presenza di disturbi gastrointestinali? Se il sintomo che si presenta è la diarrea si dovranno evitare latte,latticini,verdure in generale. In caso di vomito e nausea si devono evitare cibi fritti, piccanti ecc.

Cosa si può mangiare? Patate, carote, mele, banane e riso. 

“l’eccesso nel volume del pasto, la concitazione e la conseguente marcata velocità nell’assunzione del cibo, l’abitudine al fumo durante il pasto e la sedentarietà sono i veri nemici della digestione che frequentemente si osservano nel corso dei pranzi festivi e dei cenoni“ Spiega Attilio Giacosa, direttore scientifico del Dipartimento digastroenterologia del Gruppo Sanitario Policlinico di Monza per far comprendere meglio la complessità e la mutifattorialità di questi disturbi. 





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