Distribuzione dei pasti nella giornata

Alcuni suggerimenti per distribuire i pasti in modo ottimale

La distribuzione dei pasti nella giornata è sicuramente un aspetto molto importante per chi desidera seguire una dieta sana e per chi vuole rispettare, in generale, delle abitudini alimentari positive.

 

Sicuramente è importantissimo, dal punto di vista nutrizionale e salutare, attenersi a determinati criteri dal punto di vista del regime alimentare, sia a livello di fabbisogno calorico giornaliero che di apporto di macronutrienti, ma anche il modo con cui ci si nutre, dunque appunto la distribuzione dei pasti nella giornata, ha una sua rilevanza.

 

Laddove si parli di alimentazione, non ci sono dubbi informazioni particolarmente precise ed attendibili possono essere fornite esclusivamente da un nutrizionista, non fosse altro perché ogni singola persona ha delle necessità alimentari che differiscono da quelle degli altri.

 

Sia nel caso in cui si abbia bisogno di seguire una dieta personalizzata per dimagrire, sia qualora si abbiano obiettivi di altro tipo, come ad esempio incrementare la massa muscolare grazie ad un allenamento mirato e ad una dieta ricca di proteine, il regime alimentare seguito deve rispondere a in modo mirato alle esigenze della singola persona.

 

Oltre a proporre una dieta curandola in modo molto dettagliato e personalizzato, un nutrizionista sarà certamente in grado di suggerire al proprio cliente come distribuire i pasti nell’arco della giornata.

 

Sebbene solo il parere di un professionista, come detto, può essere considerato attendibile, è certamente possibile fornire delle indicazioni di massima che possono ritenersi valide in tutti i casi.

 

Anzitutto, c’è da sottolineare che è un ottimo consiglio quello di distribuire l’apporto nutrizionale giornaliero su più pasti equamente distribuiti nell’arco della giornata, piuttosto che scegliere di consumare pochi pasti, come ad esempio i due pasti “canonici”, ovvero il pranzo e la cena, in modo particolarmente ricco.

 

Alimentarsi in modo costante nel corso della giornata, ma senza esagerare, è sicuramente un’abitudine preziosa: uno dei motivi per cui un approccio di questo tipo è da ritenersi preferibile è nel fatto che in tal modo si attenuano le sensazioni di fame eccessivamente accentuate, le quali rischiano di tradursi, nel pasto successivo, in una sorta di abbuffata.

 

Come organizzare, dunque, i pasti della giornata?

 

Premesso che, ovviamente, i pasti principali rimangono il pranzo e la cena, senza dimenticare ovviamente la colazione, è sicuramente utile introdurre uno spuntino di metà mattina e una sorta di merenda pomeridiana, anche a costo di dover ridurre leggermente la quantità delle portate nei pasti principali.

 

La colazione, sicuramente, ha un ruolo importantissimo nell’ambito della distribuzione dei pasti nella giornata: questo pasto è infatti fondamentale per conferire al fisico e alla mente l’energia necessaria per affrontare la giornata, di conseguenza la quantità di calorie presenti nel primo pasto giornaliero non deve risultare eccessivamente ridotta.

 

Quanto alla scelta degli alimenti da consumare a colazione è assolutamente possibile spaziare: prodotti di caffetteria, latte, cereali, dolciumi, frutta, e tanto altro ancora.

 

Lo spuntino di metà mattina è importantissimo, soprattutto nel caso in cui colazione e pranzo siano distanziati da molte ore.

 

I pasti intermedi come questi sono in genere quelli più critici per la dieta, dal momento che spesso si consumano alimenti di tipo industriale o comunque prodotti nutrizionalmente tutt’altro che pregevoli: operando una scelta molto oculata, al contrario, lo spuntino di metà mattina saprà rivelarsi provvidenziale e consentirà alla persona di arrivare all’ora di pranzo senza una sensazione di fame eccessivamente accentuata.

 

Anche per quanto riguarda il pranzo, ovviamente, è possibile spaziare in modo notevole dal punto di vista qualitativo: consumare rigorosamente due portate, dunque primo e secondo, non deve essere una regola ferrea.

 

Se una persona deve ridurre l’apporto calorico quotidiano, o comunque è piuttosto sazia per via dello spuntino fatto in precedenza, anche una sola portata può essere sufficiente, ad esempio un gustoso piatto di pasta accompagnato in seguito, magari, da della frutta.

 

Lo spuntino di metà pomeriggio andrebbe consumato esattamente tra il pranzo e la cena, e anche da questo punto di vista è possibile scegliere tra molti tipi di alimenti diversi, prestando ovviamente la massima attenzione ai loro valori nutrizionali.

 

La cena è sicuramente un pasto importantissimo il quale deve rivelarsi sufficientemente ricco dal punto di vista calorico e nutrizionale; i nutrizionisti sono tuttavia concordi nel sostenere che in questo pasto, soprattutto qualora si vada a dormire poco tempo dopo, si debba contenere l’apporto di carboidrati.

 

I carboidrati sono un macronutriente certamente importantissimo, il quale ha come caratteristica principale quella di fornire all’organismo energia pronta per essere bruciata, magari con dell’attività sportiva.

 

A seguito di una cena, ovviamente, è alquanto difficile riuscire ad impiegare molta energia, per questo motivo è preferibile prediligere, a cena, gli alimenti ricchi di proteine ed eventualmente anche con discrete quantità di grassi.

 

Una quantità eccessiva di carboidrati durante la cena, non venendo bruciata dall’organismo, tende a trasformarsi in tessuto adiposo, di conseguenza un’abitudine di questo tipo è deleteria per chi sta seguendo una dieta o per chi semplicemente vuol mantenere un buon stato di forma.

 

Ovviamente, la giornata che abbiamo descritto è quella più tradizionale, dunque il bioritmo per cui la persona si sveglia presto la mattina e va a dormire prima di mezzanotte.

 

Nel caso in cui una persona segua un bioritmo del tutto differente, dunque ad esempio andando a letto molto tardi e svegliandosi all’ora di pranzo, magari per necessità di lavoro, la distribuzione dei pasti nella giornata può assolutamente variare; anche in questo caso, ad ogni modo, rimane un ottimo consiglio quello di scomporre l’apporto nutrizionale giornaliero in numerosi pasti, piuttosto che prevedere pochi pasti particolarmente ricchi.

 

La distribuzione dei pasti nella giornata, dunque, è importante almeno quanto la scelta degli alimenti e la quantificazione dell'apporto calorico quotidiano.





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