Cambiamenti climatici: lo stress da calore e riduzione del lavoro

Lo stress da calore andrebbe a ridurre la capacità di svolgere alcuni lavori a causa dell'innalzamento delle temperature per i cambiamenti climatici

Cambiamenti climatici: lo stress da calore e riduzione del lavoro

Cambiamenti climatici, riducono la capacità di lavorare. Lo stress da calore andrebbe a ridurre la capacità di svolgere alcuni lavori a causa dell'innalzamento delle temperature per i cambiamenti climatici. Uno studio del National Oceanic and Atmospheric Administration NOAA rivela che l’aumento delle temperature atmosferiche dovute ai cambiamenti climatici, aumenterà considerevolmente la capacità produttiva dei lavoratori. Si calcola che entro il 2050 potrebbe raddoppiare. L'impatto si farà sentire più da coloro che lavorano all'aperto o in ambienti caldi, perché saranno costretti a ridurre la "tabella di marcia" a causa dell’aumento di calore e umidità. Le aree geografiche più colpite saranno l’Asia meridionale e orientale, Nord America e Australia, le zone tropicali in generale. La ricerca, pubblicata su Nature ClimateChange si basa su studi e ricerche precedenti che hanno valutato l’impatto dei cambiamenti climatici sull’organismo di individui sani. Lo studio valuta, misurando l’impatto,  le soglie di sicurezza per l’organismo sano che deve svolgere un lavoro prolungato in condizioni di stress termico ambientale. Lo stress da calore può provocare un colpo di calore, colpi di calore, crampi da calore, e può anche aumentare il rischio di lesioni. L'età, l'obesità, malattie cardiache o la pressione alta può aumentare il rischio di stress da calore. Lo studio vuole evidenziare gli effetti pratici sulla quotidianità degli individui e quando si presentano eventi eccezionali causati dai cambiamenti climatici.

Questo studio rappresenta un passo avanti nella possibilità di quantificare l'impatto diretto del riscaldamento climatico sulla popolazione umana. I risultati indicano che, pur riducendo le emissioni di gas a effetto serra, lo stress da calore porterà a raddoppiare la perdita di  capacità di lavorare entro la metà di questo secolo. Ma lo scenario fino al 2200 non migliora, anzi la situazione sembrerebbe avere una tendenza al peggioramento. Con queste previsioni, secondo lo studio, ci potrebbero essere aree del pianeta che non potrebbero più garantire la sicurezza sul lavoro se non usando dei sistemi di controllo della temperatura ambientale, come i condizionatori d’aria. Gli esseri umani si adattano a moltissime situazioni climatiche diverse tra loro, rimanendo in salute e produttivi. Le soglie di sicurezza del lavoro in situazioni climatiche estreme le fornisce negli USA l’Istituto Nazionale per la sicurezza e salute. Queste raccomandazioni e soglie di sicurezza vengono adottate operativamente sul lavoro da molte istituzioni e organizzazioni militari in tutto il mondo, compresi gli Stati Uniti Army.

 





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