Igiene orale: quanto e quando lavare i denti
Lavare i denti nelle modalità e nei tempi più corretti è fondamentale per mantenere un’igiene orale profonda ed impeccabile.
Dei denti poco curati da questo punto di vista, oltre all’aspetto puramente igienico, possono comportare dei seri danni alla salute della bocca, quali ad esempio la carie, la quale una volta insorta è decisamente difficile da combattere.
Non è certo da meno, ovviamente, l’aspetto estetico: una dentatura perfettamente bianca e fresca è molto gradevole da vedere, e quando si hanno dei denti puliti si sfoggia molto volentieri il proprio sorriso.
Quante volte al giorno lavare i denti? Non esiste una risposta univoca a questa domanda; indicativamente gli esperti consigliano di lavare i denti con costanza, dalle 2 alle 4 volte al giorno, è bene non superare questo numero di lavaggi per evitare che lo smalto che riveste naturalmente la dentatura possa subire dei danni.
Al contrario, se si lavano i denti per meno di due volte la giorno, è alquanto improbabile riuscire a mantenere una corretta igiene orale, e le sostanze contenute nei cibi che si sono consumati, gli zuccheri in particolar modo, possono attaccare la dentatura danneggiandola.
Proprio per questo, i denti devono essere lavati immediatamente dopo i pasti principali, per effettuare subito una profonda pulizia dei residui di cibo.
Per eliminare bene i batteri depositati nella bocca, si può scegliere di utilizzare anche un colluttorio, un liquido ideato appositamente per l’igiene orale che va utilizzato semplicemente per sciacquare denti e gengive nonappena si è finito di lavare i denti con dentifricio e spazzolino.
Grazie alla sua azione antibatterica, il colluttorio è ottimo per combattere la placca, e svolge un’importanze azione anche per quanto riguarda la protezione delle gengive.
I migliori colluttori hanno anche un gusto molto piacevole, grazie a degli aromi naturali che rilasciano nella bocca un piacevole sapore.
Riccardo G.
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Chiara
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Riccardo
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REBECCA