Tutto il buono dei carotenoidi
La verità sui carotenoidi

Se avete sempre pensato che il betacarotene aiutasse a conquistare una bella abbronzatura, attenzione, perchè non è proprio così.
Innanzitutto, i carotenoidi, contenuti nelle carote e nei vegetali come broccoli, zucca, piselli e fagiolini, sono di due tipi: l'alfacarotene ed il betacarotene.
L'alfacarotene, come ha dimostrato uno studio del Third National Health and Nutrition Examination Survey, hanno proprietà protettive dalle malattie cardiovascolari: in sintesi, maggiore è il consumo di cibi con questi nutrienti e minore il rischio di ammalarsi.
L'alfacarotene, inoltre, con il suo potere antiossidante contrasta i radicali liberi e quindi l'insorgere di malattie croniche e di forme tumorali.
Brutte notizie, invece, per quanto riguarda l'altro carotenoide, il betacarotene: non è vero, infatti, che aiuta la pelle ad abbornzarsi.
Infatti, si deposita solo nel derma e non nell'epidermide e dunque non ha nessun potere abbronzante, nè tanto meno protettivo dai raggi solari.
La sostanza che va "mobilitata" a questo scopo, infatti, è a melanina, sulla quale il betacarotene non ha nessuna infliuenza.
Dunque, se volete abbronzarvi, munitevi per i primi giorni di un'adeguata protezione solare e solo quando sarete già colorati passate a degli intensificatori di abbronzatura.
Lia Caminiti