Tosse Persistente

Tosse Persistente

Quello della tosse persistente è un problema piuttosto comune, in genere non pericoloso, ma comunque meritevole di massima attenzione e di cure specifiche.

Cerchiamo anzitutto di capire che cos’è la tosse ed a quali cause può esser legata, allo stesso tempo quando la tosse può essere definita persistente.

 

Che cos’è la tosse?

La tosse è una naturale reazione dell’organismo la quale si verifica laddove siano presenti delle sostanze irritanti nelle vie respiratorie e nella gola.

Si usa parlare di tosse grassa nel caso in cui la tosse si accompagni frequentemente a delle espettorazioni: in questo caso, infatti, l’organismo tossisce per espellere delle quantità di muco, le quali a loro volta possono essere state secrete per via di una condizione di raffreddore, di influenza, oppure per impedire che sostanze nocive presenti nell’aria possano danneggiare i polmoni.

La funzione del muco, infatti, è proprio questa: proteggere i polmoni da aggressioni esterne, di conseguenza non stupisce il fatto che la tosse grassa sia una manifestazione piuttosto frequente tra i fumatori, o comunque laddove si sia esposti ad aria inquinata.

La tosse secca è invece quel tipo di tosse che non si accompagna all’espulsione di muco, ma che l’organismo ha comunque necessità di effettuare per espellere delle sostanze irritanti.

 

Quanto dura la tosse?

Chiedersi quanto dura la tosse è molto interessante: il colpo di tosse, infatti, può essere dovuto ad aspetti prettamente temporanei, come ad esempio l’esposizione a fumo passivo, oppure a condizioni più durature, come un raffreddore.

Il colpo di tosse è un gesto involontario, in quanto si tratta come detto di una reazione dell’organismo finalizzata all’espulsione di muco o altre sostanze irritanti, tuttavia la tosse può essere riprodotta anche in modo volontario.

Da questo punto di vista vi sono molto studi interessanti, i quali esulano, tuttavia, dall’aspetto prettamente medico: a livello di psicologia sociale, ad esempio, si nota spesso che il colpo di tosse viene fatto volutamente in situazioni di imbarazzo o di tensione, allo stesso modo chi ha il timore di essere contagiato può maturare quella che si usa definire tosse psicogena, una tosse che si crede essere involontaria, ma che in realtà è volutamente riprodotta.

Chiusa questa piccola parentesi, di norma la tosse non dura oltre 10 giorni o 2 settimane, e può essere legata ad un raffreddore, può rientrare tra i sintomi di un’influenza, oppure a problematiche meno frequenti, come ad esempio una sinusite.

Nel caso in cui la tosse dovesse durare più di 2 settimane si può parlare di tosse cronica o di tosse persistente, e in questi casi il parere di un medico è fondamentale.

 

Tosse persistente: a cosa può esser dovuta?

La tosse persistente può celare varie problematiche di salute, di conseguenza nel caso in cui la tosse dovesse manifestarsi in modo particolarmente reiterato la visita di un medico è assolutamente necessaria.

I problemi di fondo che possono causare della tosse persistente possono essere vari, e tra questi vi sono allergie specifiche, asma, sinusiti croniche, bronchiti, laringiti, e nelle ipotesi più spiacevoli delle polmoniti o patologie altrettanto preoccupanti.

Dunque, qualora la tosse dovesse manifestarsi per un periodo di tempo particolarmente lungo, indicativamente per oltre 2 settimane, non bisogna temporeggiare nel rivolgersi ad un medico.

 

I più diffusi rimedi per la tosse

Per contrastare la tosse si possono intraprendere diversi tipi di contromisure, a cominciare da sciroppi e medicinali specifici.

Da questo punto di vista, la distinzione fondamentale è quella tra prodotti per tosse grassa e prodotti per tosse secca: i primi hanno un’azione mirata nei confronti del muco, ovvero provvedono a scioglierne delle quantità rilevanti o semplicemente a facilitarne l’espulsione, i prodotti per la tosse secca invece hanno un’azione prevalentemente sedativa.

Parallelamente a questo, vi sono una serie di accorgimenti specifici che possono essere rispettati nel mentre si ha la tosse, a cominciare dal classico suggerimento di evitare di prender freddo e restare più a lungo al caldo, magari anche prolungando i tempi di relax e di sonno.

Vizi come il fumo sono assolutamente deleteri, allo stesso modo bisogna evitare di esporsi al fumo passivo o, in generale, a dell’aria poco salubre.

Può essere utile utilizzare un umidificatore, dal momento che l’aria umida è un toccasana quando si ha la tosse, per il medesimo motivo può essere assai utile respirare dei vapori benefici.

Un toccasana per chi ha la tosse, ad esempio, è preparare dei piacevoli vapori naturali, bollendo dell’acqua e riponendola in seguito in una ciotola, aggiungendovi delle gocce di olio essenziale, e sostandovi dinanzi per respirare i vapori emessi.

Se si ha la tosse, inoltre, è un buon suggerimento quello di idratarsi a dovere al fine di facilitare l’espulsione del muco.

 

Rimedi per la tosse persistente

I rimedi per la tosse persistente possono essere molto variegati, proprio perché, come detto, alla base di tale problematica possono esserci le ragioni più diverse.

Qualora la tosse duri oltre due settimane, dunque, è necessario sottoporsi ad una visita medica più approfondita, tramite la quale il medico potrà verificare se tale manifestazione è dovuta a specifici problemi di salute.

A seguito della diagnosi del medico, ovviamente, bisognerà scrupolosamente attenersi a quanto indicato dal professionista, e non è affatto escluso che possano essere prescritti dei medicinali.

I rimedi generici contro la tosse, cui si è fatto riferimento in precedenza, non possono che rivelarsi utili anche qualora si sia interessati da tosse persistente, allo stesso tempo però è bene evitare di utilizzare sciroppi o altri medicinali, in quanto in taluni casi potrebbero rivelarsi non compatibili con determinati percorsi terapeutici.

 

Insomma, la tosse persistente è un problema di salute che non deve essere sottovalutato, e che può essere un sintomo legato a specifiche patologie, anche piuttosto serie.

Non è semplice definire un limite temporale oltre il quale la tosse merita di essere definita persistente: a livello indicativo, nel caso in cui la manifestazione dovesse durare oltre 2 settimane è indispensabile rivolgersi ad un medico per sottoporsi ad una visita.

Mentre la tosse comune, in genere, è un problema che si può risolvere con pochi semplici accorgimenti, senza doversi rivolgere alle cure di un professionista, la tosse persistente è un campanello d’allarme che non deve assolutamente essere sottovalutato.


Riccardo G.





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