Mantenere l'equilibrio tra sale e potassio fa bene al cuore

Uno studio del Centers for Disease Control and Prevention (CDC) pubblicato sulla rivista Archives of Internal Medicine, afferma che una dieta che contiene molto sale e poco potassio è dannosa per la salute perchè aumenta il rischio di malattie cardiovascolari. 
Lo studio ha avuto una durata di 15 anni e il campione selezionato era di 12.000 volontari. 

I risultati dello studio hanno rivelato che gli individui che consumavano molto sale o cibi salati e poco potassio erano a maggior rischio.

Questi dati rivelano che chi consuma molto sale e poco potassio ha il 50% di morire prematuramente, mentre il 200% di morire a causa di attacco cardiaco. 

Le soluzioni ci sono e devono cominciare dal cambiamento delle abitudini alimentari.

L'integrazione di alimenti ricchi di potassio nella dieta e poveri di sodio è uno dei migliori suggerimenti da seguire. 

Tra gli alimenti ricchi di potassio si hanno la frutta fresca, gli spinaci, le carote, le patate dolci, l'uva, le banane e i pomodori. 

Quando si parla di sale, non si deve intendere solo il sale da cucina, ma soprattutto il sale contenuto negli alimenti come quello dei cibi conservati e trattati.

Grazie ai trattamenti si ha un netto incremento di contenuto di sale e una netta riduzione di quello in potassio. 

Le azioni del sodio e del potassio nell'organismo sano sono in perfetto equilibrio, perchè se il sodio alza la pressione, il potassio l'abbassa, se il sodio aumenta la ritenzione di liquidi, il potassio la elimina, quindi si deve mantenere inalterato questo equilibrio naturale. 

Val Didi 

fonte: Fedrefarma- Agi