La salute dei capelli

Se da un lato è vero che gli occhi sono lo specchio dell'anima, dall'altro è vero che anche i capelli possono dire molto, soprattutto sullo stato di benessere di una persona.

La salute dei capelli non dipende infatti soltanto da una loro cura meticolosa attraverso l'utilizzo di prodotti specificamente studiati per rinforzarli, nutrirli e proteggerli, ma anche da altri svariati fattori, alcuni dei quali facilmente controllabili (come la dieta, lo stress e l'assunzione di alcuni farmaci), altri invece difficilmente gestibili (come l'età ed i fattori genetici).

Ecco di seguito i 5 principali fattori in grado di influire direttamente sulla salute e sull'aspetto dei capelli.

Fattori genetici. Lo spessore dei capelli, l'età in cui iniziano ad imbiancare, nonchè la loro vulnerabilità allo stress, agli agenti inquinanti ed a quelli atmosferici sono tutti caratteri "scritti" nel DNA di un individuo e quindi difficilmente modificabili.

Fortunatamente alcuni di questi aspetti, in particolare l'incanutimento, è un problema facilmente aggirabile, o meglio "mascherabile". In commercio esistono centinaia di prodotti studiati per colorare la chioma e nascondere i capelli bianchi o grigi. E tra questi i migliori sono sicuramente quelli meno aggressivi, che rispettano la naturale struttura dei capelli, lasciandoli morbidi e luminosi.

Età. Alti livelli di estrogeni, come quelli che si registrano tra i 20 ed i 30 anni di età nella donna, sono un vero toccasana per i capelli: li mantengono spessi, lucenti ed in fase di crescita attiva. Dopo i 40 anni, tuttavia, i livelli di estrogeni iniziano a cadere, e con essi anche i capelli, che si fanno inoltre meno brillanti e più sottili.

Fortunatamente, per restituire volume e vigore alla chioma, esistono oggi vari tipi di trattamenti rinforzanti, anti-caduta o stimolanti la crescita, sia sotto forma di shampoo o sieri da applicare direttamente sui capelli, sia come integratori da assumere per bocca.

Dieta. La dieta gioca un ruolo di primo piano nella salute dei capelli, e deve pertanto essere ricca di tutti i nutrienti necessari per dar loro forza, vigore, spessore e brillantezza. In particolare la dieta non deve mai mancare di:

1) proteine, che rappresentano il principale materiale strutturale dei capelli, essendo questi ultimi costituiti per il 95% da cheratina, una proteina firbosa

2) zinco (presente nella carne e nella frutta secca), utile a rinforzare, proteggere e dare brillantezza al fusto dei capelli

3) vitamine B (in particolare biotina, vitamina B6 e vitamina B12), che stimolano la proliferazione delle cellule all'interno dei bulbi piliferi

4) ferro, necessario per il corretto funzionamento degli enzimi coinvolti nella crescita dei capelli

Stress. E' noto che lo stress ha un effetto deleterio sulla chioma, favorendo la caduta, la fragilità e l'assottigliamento dei capelli. Combattere lo stress può non essere facile. Tuttavia, concedersi ogni giorno un po' di tempo per distrarsi o riposarsi può essere sufficiente a liberare la mente, alleviare la tensione e favorire così la ripresa funzionale dei follicoli.

Farmaci. Tra le sostanze farmacologiche che possono causare un'indesiderata ed eccessiva caduta dei capelli, si annoverano gli ormoni (in particolare il progesterone, presente in alcune pillole contraccettive), gli antidepressivi ed alcuni medicinali per l'acidità di stomaco.

Ovviamente non sempre è possibile sospendere un trattamento farmacologico, quando il solo effetto collaterale è un'eccessiva perdita di capelli. Tuttavia, se il problema vi tortura, parlatene con il medico ... magari è possibile optare per una terapia alternativa!

Chiara De Carli