La cellulite alle gambe: consigli e rimedi

La cellulite alle gambe: consigli e rimedi

La cellulite, definita scientificamente con il termine di PanniculopatiaEdemoFibroScletorica, è un problema che affligge gran parte della popolazione femminile. La ragione di tale affermazione sta nel fatto che la cellulite compare a causa di fattori ormonali proprio dell’organismo femminile (come la menopausa, la gravidanza, l’assunzione di contraccettivi) e da fattori genetici.

 

Accanto a questi, la fastidiosa cellulite alle gambe compare anche per altre cause concomitanti quali, ad esempio, la presenza di muscoli deboli che bruciano poche calorie, il funzionamento delle ghiandole endocrine, il rallentamento della circolazione sanguigna, ma anche un’alimentazione sbilanciata e uno stile di vita scorretto.

Essendo una patologia di tipo degenerativo, se non curata opportunamente la cellulite alle gambe progredisce nel tempo trasformandosi ed aggravandosi; esistono infatti 4 fasi della cellulite alle gambe che variano per gravità:

 

 

-          La prima fase, definita stato edematoso, si caratterizza per la stasi venosa e il ristagno dei liquidi interstiziali. In questa fase, la cellulite alle gambe con il suo classico aspetto “a buccia d’arancia” si nota soltanto comprimendo la pelle o irrigidendo il muscolo. E’ una fase che tipicamente si registra in giovane età. La pelle è ancora liscia ma si presentano leggeri gonfiori localizzati dovuti alla ritenzione dei liquidi in eccesso.

Questa è la fase della cellulite alle gambe più facile da trattare mediante trattamenti cosmetologici e attraverso l’adozione di uno stile di vita e alimentare sano;

 

-          La seconda fase, invece, è definita stadio fibroso: la pelle a buccia d’arancia è più evidente nelle zone delle gambe colpite dalla cellulite. A questo punto si sviluppa una fibrosi reattiva con formazione di piccoli noduli. Anche in questo caso però la cellulite alle gambe è domabile, modificando la propria dieta e iniziando un programma di attività fisica mirato, eventualmente in combinazione sinergica con prodotti cosmetici e trattamenti estetici.

La cellulite alle gambe che arriva a questa fase viene definita sclerotica flaccida.

 

-          Nella terza fase, di tipo scletorico, si osserva una riproduzione ed un’unione dei noduli formati precedentemente.  In altre parole, i noduli dolenti costitutiti da adipociti vengono “inglobati” dalle fibre di collagene indurite; ciò comporta una diminuzione degli scambi tra le cellule e, di conseguenza, una ridotta ossigenazione dei tessuti, con un’insufficienza del sistema circolatorio e un aumento del numero dei capillari dilatati. La cellulite alle gambe, detta sclerotica flaccida, è ancora curabile.

 

-          La quarta fase è la più grave e, fino a poco tempo fa, totalmente irreversibile.La pelle assume un aspetto molto irregolare a causa dell’ingrandimento dei noduli, che diventano più voluminosi, e a causa della trazione effettuata dalle fibre di collagene irrigidite che vanno a comprimere le terminazioni nervose, con infossamenti evidenti sullo strato superficiale della cute e con danni anche per il sottocutaneo.

 

 

Quali sono gli strumenti per combattere efficacemente la cellulite?

 

La cellulite alle gambe deve essere affrontata in maniera sinergica; è opportuno innanzitutto combatterla con una dieta corretta, composta prevalentemente da alimenti depurativi in grado di eliminare le tossine in eccesso. L’alimentazione contro la cellulite alle gambe dovrà essere composta per i 2/3 da frutta e verdura ed essere povera di sodio. Allo stesso tempo, si raccomanda l’assunzione di pesce e legumi e la sostituzione di pane e pasta tradizionali con la rispettiva versione integrale.

Un altro aspetto fondamentale è bere molto: i medici consigliano di assumere almeno 2 litri di acqua al giorno. Via libera anche alle tisane e agli infusi drenanti che agiscono su due aspetti cruciali della cellulite: la stasi venosa e la ritenzione idrica. Le più efficaci sono quelle realizzate con il tarassaco, la betulla, e l’equiseto.Anche il tè verde è consigliato, poiché unisce l’azione diuretica a quella di stimolazione sul metabolismo.

 

Accanto all’alimentazione, si rivela un validissimo aiuto contro la cellulite sulle gambe l’attività fisica, che favorisce la produzione di endorfine e, di conseguenza, migliora la circolazione del sangue arricchito con ossigeno. Gli esercizi più efficaci sono per esempio lo squat, (ovvero il piegamento sulle gambe come per sedersi su una sedia), le alzate laterali per ogni gamba (per rafforzare i muscoli dell’esterno coscia), e le alzate posteriori per rafforzare i muscoli dell’area del gluteo.

 

Anche l’automassaggio, se praticato con costanza e correttamente, aiuta a tonificare la pelle e a renderle l’aspetto della cute più compatto e più sodo. Il massaggio diventa efficace se praricato ogni giorno per 10-15 minuti con una pressione medio-alta a seconda della soglia del dolore –per un effetto stimolante sulla micro-circolazione va premuta con forza la zona interessata. Meglio ancora se il massaggio contro la cellulite per le gambe viene effettuato assieme a strumenti quali i guanti esfolianti o la coppetta in silicone, e in combinazione con creme anticellulite specifiche o con olii essenziali come quello di mandorla, di lavanda, d menta, di mirto, bergamotto o mandarino che penetrano meglio nello strato più superficiale del derma e aiutano la cute a ritrovare la propria elasticità.

 

Quando queste soluzioni però non sono più in grado da sole o in combinazione tra di esse di eliminare il problema della cellulite alle gambe, ci viene in aiuto la medicina estetica.

Tra i trattamenti più richiesti oggi troviamo la Radiofrequenza, la Cavitazione, la Mesoterapia e la Criolipolisi.

La Radiofrequenza è un trattamento suddiviso in diverse sedute in base alle zone da trattare, e si effettua mediante un dispositivo che emana onde elettromagnetiche; queste producono calore all’interno dei tessuti con un duplice effetto: bruciare i grassi in eccesso e stimolare la produzione di nuovo collagene.

La Cavitazione medica sfrutta, invece, l’azione degli ultrasuoni, che consentono di colpire le cellule adipose e di scioglierle nelle urine. Benchè non si tratti di un intervento chirurgico, è bene sottolineare che la Cavitazione è un trattamento che può rivelarsi pesante e controproducente se non eseguito da uno specialista, perché si può incorrere in un eccessivo “svuotamento” delle zone interessate dalla cellulite alle gambe.

La Mesoterapia è invece un trattamento che consiste nell’iniezione di farmaci specifici sotto la cute, allo scopo di curare la cellulite alle gambe come una vera e propria malattia al pari delle altre. Le sostanze vengono iniettate nel corso di più sedute e riescono a riattivare la circolazione e, allo stesso tempo, ad eliminare l’infiammazione.

La Criolipolisibasa il suo funzionamento su un semplice principio termico, secondo il quale il grasso va a riduzione, se “congelato”; essa infatti sfrutta l’azione del freddo per ridurre o eliminare le adiposità localizzate legate alla cellulite alle gambe. 

Per approfondimenti www.trattamenticellulite.it





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