La caduta dei capelli con il cambio di stagione

In autunno iniziano a cadere i capelli. Niente paura. I consigli per evitare il peggio.

La caduta dei capelli con il cambio di stagione
Per quale motivo in corrispondenza del cambio di stagione si verifica una caduta dei capelli?

Effettivamente in corrispondenza di un cambio di stagione, soprattutto tra l'estate e l'autunno, in quello che viene definito "periodo delle castagne", la caduta dei capelli può rivelarsi più copiosa.

La cosa ovviamente tende ad allarmane non poco: nessuno infatti vuole perdere i capelli, sia gli uomini che le donne, di conseguenza è fondamentale fare chiarezza dal punto di vista.

Davvero durante il cambio di stagione è possibile veder ridursi la quantità di capelli presente sulla propria testa? Il problema è irreversibile?

Prima di rispondere in modo dettagliato a questa domanda è necessario chiarire un aspetto, che potrebbe essere scontato per alcune persone, ma che molte altre non conoscono.

Ogni giorni infatti, per una ragione del tutto naturale, si verifica una caduta dei capelli, e questo è un aspetto fisiologico al 100%.

D'altronde non si sta dicendo nulla di strano se si afferma che tutti i giorni alcuni capelli abbandonano la nostra testa: alcuni vengono perduti mentre si fa lo shampoo, altri capita di ritrovarli sul cuscino quando ci si sveglia la mattina, ma tutto questo non deve allarmare.

Il fatto che i capelli cadano fisicamente dalla testa non è affatto un qualcosa di strano, anzi si tratta di un aspetto assolutamente normale, fisiologico.

Questo fenomeno è infatti una sorta di rinnovamento continuo di cui si rende protagonista l'organismo umano, e i capelli che cadono vengono successivamente rimpiazzati da nuovi capelli.

Se ci si chiede quanti capelli possono cadere ogni giorno non esiste una risposta univoca: a livello indicativo i capelli che vengono perduti quotidianamente sono un centinaio, ma questa cifra ovviamente può variare da soggetto a soggetto, o anche in relazione alle condizioni psico-fisiche che contraddistinguono un determinato periodo.

I capelli che capita di ritrovare sul pettine, oppure tra le mani mentre facciamo uno shampoo, non devono dunque essere messi in relazione alla calvizie, o a una possibile imminente stempiatura: la perdita dei capelli intesa come progressivo assottigliamento, stempiatura e perdita totale della capigliatura è un qualcosa di profondamente diverso dai capelli che tutti i giorni cadono per ragioni prettamente fisiologiche.

Detto questo: perché durante i primi giorni di autunno i capelli cadono in modo più copioso? 

Anche le ragioni di questo fenomeno sono di tipo fisiologico, e sono legati appunto a un processo di "rinnovo" di cui l'organismo si rende protagonista.

I primi giorni dell'autunno sono considerati uno dei periodi in cui la caduta dei capelli è maggiormente copiosa, ma questo non è certo per caso: oltre al fatto che ogni cambio di stagione è piuttosto critico, infatti, c'è da sottolineare anche che in questo periodo dell'anno i capelli hanno necessità di rinnovarsi dopo lo stress subito in estate, dovuto in primis all'esposizione diretta ai raggi solari e anche, per chi va al mare, al contatto costante con la salsedine.

Se ci si chiede se corrisponde a realtà il fatto che in autunno i capelli tendano a cadere in modo più copioso la risposta è dunque affermativa, ma questo non deve allarmare, perché questi capelli verranno successivamente rimpiazzati da capelli nuovi.

Il processo che porta alla calvizie è differente: in questo caso infatti non bisogna considerare la mera caduta fisica dei capelli dalla testa, ma bensì è necessario notare eventuali cambiamenti nella propria capigliatura: da questo punto di vista può essere un campanello d'allarme da non sottovalutare il notare che i propri capelli sono diveniti visibilmente più sottili, meno corposi, più simili a della peluria, allo stesso modo anche una fronte più alta o una perdita progressiva dei capelli sulla zona delle tempie o sulla parte posteriore del capo può essere "letta" come un principio di calvizie.

Ovviamente le cause della caduta dei capelli possono essere disparate, ma quella più consueta corrisponde sicuramente alla cosiddetta alopecia androgenetica, ovvero sostanzialmente alla caduta dei capelli legate a fattori ereditari.






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