Cosmetici buoni e cosmetici cattivi

Deodoranti che causano tumore al seno, shampo con sodio lauril solfato e rosseti con tracce di piombo.

Non so voi, ma personalmente vengo sommerso da centinaia di questi messaggi sui cosmetici, molti dei quali alquanto inquetanti.

Per uno come me, che ritiene i cosmetici sempre più importanti nella vita perchè fanno stare bene con se stessi e con gli altri, il campanello d'allarme scatta subito.

Ecco cosa ho trovato.

Innanzitutto è bene sfatare le tante leggende metropolitane che si aggirano per il web.

Il convegno "Vero o Falso", organizzato dalla SICC (Società Italiana di Chimica e Scienze Cosmetologiche) ha avuto proprio la finalità di informare correttamente e restituire fiducia ai consumatori.

Dal convegno emerge che nella Comunità Europea, dove è imminente l'entrata in vigore del Nuovo Regolamento Cometico Europeo, già oggi la valutazione della tossicità delle materie contenute in tutti i cosmetici è molto rigorosa, molto complessa e assolutamente affidabile.

E' davvero difficile che un ingrediente sfugga ai severi controlli.

Ma occhio, come dicevano i saggi, fidarsi e bene... non fidarsi spesso... porta a vivere meglio!!

Io consiglio di stare bene attenti a:

Pubblicità Ingannevoli: attenti alle pubblicità dove le parole d'ordine sono "naturale", "ecologico", "biologico".

 I cosmetici sono prodotti complessi, bisogna tenere conto dei collaudi eseguiti, delle valutazioni cliniche e della durata di un marchio sul mercato.

Usando dei paroloni "l'equilibrio cosmetico non si trova solo nella naturalità, ma in una scienza complessa che sia al contempo verde, sicura e garantita".

Web si, Web no: Sempre più spesso si cercano informazioni sul web, ma è frequente che online si sussegano voci che affermano una cosa, ma anche il suo contrario.

In questi casi non bisogna cadere nella trappola della disinformazione, conviene usare il buon senso, verificare la fonte e nel dubbio rivolgersi ad un professionista del settore.

Pronti a vivere meglio?

"Anche il bene ha due lati: uno buono e uno cattivo" (Stanislaw Jerzy Lec)

Antonino Colapinto