Celiachia : sintomi e analisi

La giusta diagnosi per tutelare la nostra salute.

Celiachia : sintomi e analisi

La celiachia sta diventando sempre più presente nel panorama delle malattie di moderna concezione che se non riscontrate possono recare seri disturbi alla nostra salute.

La celiachia deriva da un’intolleranza al glutine del nostro sistema immunitario. Esistono sintomi che possono essere considerati dei campanelli d’allarme, ma spesso questa può essere anche asintomatica, cioè non verificare alcun sintomo, o lievi disturbi passeggeri che spesso non sono qualificati come appartenenti al morbo celiaco.

I sintomi della celiachia si manifestano con episodi ripetuti in coliche dolorose e continue allo stomaco, derivanti da effetti del nostro intestino, oppure gonfiori addominali.

Un sintomo grave della celiachia, è l’anemia sideropenia. Quest’ultima è strettamente collegata al ridotto assorbimento di ferro nel nostro organismo soprattutto al duodeno.

Il soggetto affetto da celiachia inoltre può presentare patologie riguardanti il fegato, infatti, spesso, ci sono delle persone che non sapendo di aver riscontrato la malattia, presentano livelli di transaminasi elevati, senza che si sia in grado di dare una precisa spiegazione in merito.

Spesso il soggetto celiaco presenta anche una diversificazione nella colorazione della pelle, il viso in particolare si presenta spento e pallido.

La celiachia accomuna una serie di problematiche, che possono influire sulla salute dell’individuo. Il morbo celiaco, infatti, può inibire l’assunzione da parte del nostro corpo della vitamina B12, che porta come conseguenza l’anemia macroticita.

Altri sintomi da valutare possono essere riscontrati nella coagulazione del sangue, infatti, un deficit della vitamina K, dipendente sempre dalla presenza del morbo celiaco nell’organismo, può causare problemi inerenti appunto la coagulazione del sangue.

Alcuni sintomi derivanti proprio dalla scarsa presenza di vitamine tra cui quella accennata, porta effetti visivi alla cute, in quanto la pelle può presentare desquamazione e le unghie divengono più fragili, così come anche i capelli.

 
Inoltre è stato riscontrato che nelle donne, se non è stata diagnosticata la celiachia, può portare seri problemi di fertilità, dovuti alla scarsa nutrizione dell’organismo e all’osteoporosi certa e in alcuni casi precoce.

Le analisi da fare per riscontrare la positività o negatività della celiachia equivalgono ad analisi del sangue per analizzare gli anticorpi AGA, gli anticorti antigliadina IgA, IgG, e gli EMA anticorpi antiendomisio di classe IgA.

La gladina è una delle proteine che si trovano nel glutine, e l’endomisio cioè gli EMA, è la predisposizione del fisico a danneggiare la membrana intestinale.

Se questi valori risultassero positivi, vuol dire che la malattia è stata diagnostica, se sono negativi, ma i sintomi sopra citati sono presenti senza alcuna spiegazione certa.

Allora si deve eseguire un prelievo di tessuto dello stomaco, per verificare se esistono danni tali da essere compatibili con la patologia della celiachia.

Fermo restando che il tutto deve avvenire sempre sotto un rigoroso riscontro medico, il quale sarà lui stesso a riscontrare la malattia e a segnalare tute le analisi necessarie.

Tiziana Cazziero





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