Alimentazione olistica: che cos'è?

Che cosa si intende esattamente per alimentazione olistica?

Alimentazione olistica: che cos'è?

Che cosa si intende esattamente per “alimentazione olistica”? Il concetto di alimentazione olistica è nato in tempi piuttosto recenti, e rappresenta un ambito del mondo della nutrizione particolarmente interessante e ricco di spunti.

Al momento, il concetto di alimentazione olistica è ancora ricco di punti non molto chiari, o comunque questa branca scientifica è tutt’oggi discussa dai medici, in cui vi sono professionisti che ne sottolineano la grande importanza ed altri che, invece, sono piuttosto scettici su alcune basi su cui l’alimentazione olistica è fondata; quel che è certo è che l’alimentazione olistica include degli studi davvero molto interessanti, i quali, comunque, sono fondati su basi scientifiche e non sono costruiti su un apparato teorico privo di validità.

E’ possibile individuare in modo preciso quando il concetto di alimentazione olistica è stato introdotto: è esattamente nell’anno 1991, infatti, che questo termine è venuto alla luce.

Si è parlato per la prima volta di alimentazione olistica, infatti, all’interno della Scuola di specializzazione di Medicina Olistica dell’Università di Urbino, un ateneo che, come noto, è considerato tra i più importanti d’Italia.

Il “padre” dell’alimentazione olistica è il Professor Marcello Mandatori,fondatore dell’Associazione Medica Italiana di Ecologia Clinica e titolare della cattedra di nutrizione olistica presso l’università di Roma Tor Vergata e presso l’Università di Siena.

Nel 1991, il Prof. Mandatori fu impegnato in un corso di perfezionamento post laurea dedicato a medici e biologi, e nell’occasione, come detto, presentò per la prima volta il concetto di nutrizione olistica, assolutamente innovativo.

Il Prof. Mandatori poteva vantare, già nel 1991, una conoscenza molto approfondita circa discipline mediche non convenzionali, come ad esempio l’omeopatia, l’agopuntura e la fitoterapia, e riunendo queste sue competenze riuscì ad approfondire degli studi specifici che lo hanno portato a teorizzare, appunto, il concetto di alimentazione olistica.

Che cosa si intende, quindi, per alimentazione olistica?

Questo nuovo concetto introdotto dal Prof. Mandatori si fonda sull’idea per cui lo stato di salute di una persona dipenda in larga parte dal tipo di alimentazione seguita, di conseguenza nutrirsi in un determinato modo può certamente consentire di scongiurare delle patologie di vario tipo, anche piuttosto temute.

Il Prof. Mandatori, in sostanza, ha introdotto per la prima volta l’idea di un’alimentazione che avesse uno scopo non prettamente nutrizionale, ma anche preventivo, se non addirittura terapeutico.

L’alimentazione olistica prevede dunque dei principi di fondo a cui bisogna sempre attenersi per conservare un buon stato di salute, e allo stesso tempo prevede che siano suggerite delle diete assolutamente personalizzate sulla base delle necessità della singola persona.

Oltre a fornire, appunto, dei principi fondanti di tale teoria, il Prof. Mandatori ha sempre sottolineato che l’alimentazione olistica deve fondarsi su delle precise analisi di tipo medico, tramite cui è appunto possibile programmare una dieta personalizzata che possa rivelarsi un vero e proprio sinonimo di salute e di benessere.

Nello specifico, l’alimentazione olistica prevede che vengano effettuate delle analisi mediche precise; non, dunque, le classiche analisi del sangue, ma delle analisi molto particolari come il cosiddetto test del mineralogramma, fondato sull’analisi del capello.

Il test del mineralogramma è finalizzato sostanzialmente a riscontrare se, all’interno delle cellule dell’organismo, sussiste una carenza o un eccesso di determinate tipologie di sali minerali; tramite questo dato, appunto, è possibile programmare la dieta in modo oculato.

Come ha dichiarato lo stesso Prof. Mandatori, conoscere l’effettiva presenza di sali nelle cellule dell’organismo è realmente molto importante anche perché, spesso, ci si concentra eccessivamente sulla presenza di calcio, trascurando altri elementi altrettanto rilevanti come ad esempio il rame, il manganese, il fosforo.

E’ evidente, insomma, come l’alimentazione olistica riservi un’importanza davvero massima all’apporto di minerali e di vitamine, e allo stesso tempo uno dei principi fondanti di tale teoria è certamente rappresentato dal fatto che gli elementi tossici devono essere evitati.

Proprio per tale motivo, infatti, l’alimentazione olistica prevede che vengano evitati, o quantomeno ridotti al minimo, tutti gli alimenti di tipo industriale ed i cibi “ultra raffinati”, dunque sottoposti a dei processi di realizzazione molto complessi.

Da un lato, insomma, queste sostanze potenzialmente pericolose devono essere molto ridotte, dall’altro invece bisogna integrare nelle giuste quantità i sali minerali e le vitamine in grado di annientare tali elementi.

Sulla base di quanto dichiarato dal Prof. Mandatori poco tempo addietro, al momento la sua Associazione farebbe riferimento ad alcuni centri medici specializzati degli Stati Uniti per l’effettuazione di questi test medici; nei paesi europei, infatti, questi particolari test non offrirebbero, al momento, le dovute garanzie di precisione.

Lo stesso Prof. Mandatori ha avuto modo di sottolineare che un chiaro esempio di alimentazione olistica è la cosiddetta dieta Kousmine, un regime alimentare teorizzato dalla Dottoressa russa Catherine Kousmine finalizzato sostanzialmente a scongiurare il rischio di una delle patologie più temute in assoluto, ovvero il cancro.

I principi di fondo della dieta Kousmine sono assolutamente conformi a quelli dell’alimentazione olistica, e prevedono una riduzione massimale degli elementi alimentari potenzialmente tossici e, allo stesso tempo, un’alimentazione fondamentalmente alcalina, ricca in vitamine e oligoelementi di qualità.

Allo stesso tempo, inoltre, la dieta Kousmine riserva una grandissima importanza al benessere della flora intestinale, per tale motivo alimentarsi con rilevanti quantità di probiotici può essere davvero provvidenziale per mantenere un buon stato di salute.

E’ evidente che laddove di parli di patologie così complesse e spesso, purtroppo, implacabili, è necessario essere cauti ed evitare facili entusiasmi: il cancro ed i tumori, infatti, continuano a colpire, anche perché i fattori che possono rivelarsi influenti da tale punto di vista sono davvero molteplici.

Sebbene vi siano delle basi scientifiche per cui credere che la dieta Kousmine, così come l’alimentazione olistica in generale, siano un ottimo antidoto anti-cancro, ad oggi non esiste nessun regime alimentare che possa scongiurare in modo definitivo il rischio di contrarre queste temute patologie.





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