Adolescenti: 1 su 100 finisce al pronto soccorso per il piercing

Piercing e tatuaggi causano problemi

Adolescenti: 1 su 100 finisce al pronto soccorso per il piercing

I piercing, si sa, sono sempre amatissimi dai giovani, sono considerati un modo di comunicare, un modo per conferire personalità al proprio aspetto, un vero e proprio simbolo.

Le possibilità di scelta riguardanti i piercing sono pressoché infinite: si spazia da quelli più semplici e minimalisti a quelli più evidenti e vistosi, senza considerare che i piercing possono riguardare praticamente qualsiasi parte del viso e del corpo.

Gli esempi sono tantissimi, tra i più gettonati è possibile menzionare il piercing al naso, quello al labbro, al sopracciglio, e ancora il piercing all'ombelico; non mancano ovviamente dei piercing particolarmente insoliti e destinati a non passare inosservati, come è il caso ad esempio dei piercing alla lingua, oppure di quelli effettuati su strani punti del corpo, ad esempio sulle mani o sulle braccia.

Quello dei piercing è dunque un mondo davvero molto vasto, un modo che incontra sia lo stile di ragazzi e ragazze che vogliono decorare in modo sobrio e discreto il proprio viso o il proprio fisico, sia quello di chi desidera realizzare un look molto più evidente.

Il fatto che i piercing siano gettonatissimi è inconfutabile, certo, tuttavia è molto importante che queste decorazioni della pelle vengano effettuate presso negozi che rispettano tutte le normative igieniche del settore.

La parola piercing infatti deriva dal verbo inglese "to pierce", perforare, ed è proprio in questo modo che i piercing vengono realizzati.

Con il piercing si realizza di fatto un buco sulla pelle, se non addirittura su un intero organo, come è il caso del piercing alla lingua, dunque se si vuol far realizzare un piercing sulla propria persona è importantissimo accertarsi circa l'affidabilità di chi lo esegue.

Realizzare un piercing non è come indossare un cappello, una sciarpa, oppure come mettere un rossetto: queste decorazioni richiedono delle vere e proprie operazioni, per quanto ovviamente semplici e molto rapide, quindi non si può transigere dal punto di vista della sicurezza e dell'affidabilità.

Non sono rari purtroppo dei veri e propri episodi di cronaca relativi alla realizzazione di piercing, i quali hanno riguardato sia giovani che meno giovani.

Se si fa realizzare un piercing i rischi ci sono, dunque, e non devono assolutamente essere sottovalutati.

Da questo punto di vista sono emblematici i dati presentati dalla Società Italiana di Pediatria, la quale in questi giorni ha presenziato a un congresso a Milano relativo proprio all'abitudine dei giovani di abbellire il proprio corpo con i piercing.

La Società Italiana di Pediatria si è soffermata in maniera particolare sulle problematiche che possono riguardare gli adolescenti, ed è innegabile d'altronde come siano proprio gli adolescenti i principali "cultori" di questi elementi di body art.

Il quadro è tutt'altro che roseo, dunque, e il giovane che sceglie di far realizzare un piercing è esposto a rischi non irrilevanti.

Da questo punto di vista bisogna assolutamente puntare il dito contro le strutture che realizzano piercing senza seguire le più basilari norme igieniche e di sicurezza, ad ogni modo il rischio che possano verificarsi delle piccole criticità non può mai essere escluso in modo totale, e di questo bisogna esserne ben consapevoli.

Il pediatra dermatologo Mauro Paradisi invita dunque a prestare massima attenzione da questo punto di vista, perché la realizzazione di un piercing non è mai un qualcosa che si può sottovalutare dal punto di vista tecnico.

La Società italiana di pediatria ha presentato anche dei dati riguardanti il livello di diffusione dei piercing tra i giovani: secondo una speciale indagine che ha preso in considerazione un campione di 9.000 studenti, ben un adolescente su 3 ha un piercing, mentre un adolescente su 4 ha almeno un tatuaggio.

Anche i tatuaggi possono costituire un rischio, su questo non c'è il minimo dubbio, di conseguenza bisogna prestare la massima attenzione anche per quel che riguarda questo genere di body art.

Secondo la Società Italiana di Pediatria sarebbero tantissimi i tatuatori che operano illegalmente, addirittura il 50% di quelli presenti su tutto il territorio italiano, di conseguenza i giovani e i meno giovani che intendono abbellire il proprio corpo in questo modo devono essere estremamente attenti e devono valutare minuziosamente il modo di operare dello studio che stanno valutando.

La parola d'ordine è dunque attenzione, sia per quanto riguarda la realizzazione di piercing che di tatuaggi: i rischi purtroppo non mancano affatto, ed è assolutamente necessario usare il pugno di ferro nei confronti degli esercenti che realizzano tali abbellimenti del corpo e del viso senza rispettare le vigenti normative di sicurezza e di igiene.






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