Acne: Il timo non teme le creme

L'uso del timo al posto delle creme tradizionali per l'acne ridurrebbe il rischio di effetti secondari

Acne: Il timo non teme le creme

Utilizzare il timo per trattare l'acne potrebbe essere un'idea allettante? Secondo un recente studio il timo e altri elementi di origine vegetale potrebbero rivelarsi molto preziosi nel contrastare questo diffuso inestetismo della pelle, cerchiamo dunque di capire per quale motivo.

La possibilità di utilizzare il timo nel trattamento dell'acne è stata posta in evidenza da uno studio non convenzionale realizzato da un ateneo inglese, ovvero la Leeds Metropolitan University.

L'idea che ha ispirato questi ricercatori è stata suggestiva e non convenzionale, ovvero quella di utilizzare tinture di timo, mirra e calendula per trattare il temuto Propionibacterium acnes, ovvero il batterio che causa, appunto, questo annoso inestetismo della cute.

L'acne è un difetto della pelle estremamente conosciuto in quanto riguarda un numero molto consistente di persone; nella grande maggioranza dei casi l'acne si manifesta in età molto giovane, si parla in questi casi di acne adolescenziale, ad ogni modo questo difetto può assolutamente manifestarsi anche in altre età, quindi in età adulta.

Le cause dell'acne possono essere disparate, e sicuramente hanno un'influenza importante da questo punto di vista i fattori ormonali, non a caso come appena detto questo difetto della pelle viene a manifestarsi in età molto giovane, ovvero quando l'organismo vive degli importanti scombussolamenti legati alla crescita biologica.

Dal punto di vista estetico è innegabile il fatto che l'acne sia un difetto importante: questa condizione riguarda infatti la pelle del viso, dunque delle porzioni di cute senza dubbio molto rilevanti per quanto concerne l'aspetto di una persona, per questo motivo  si tratta di una condizione sempre molto temuta.

L'acne non è un qualcosa di pericoloso per la salute, questo è bene sottolinearlo, ma il difetto estetico che comporta è tutt'altro che irrilevante.

Il fatto che l'acne non comporti dei pericoli per la salute non significa certamente che può essere preso "sotto gamba": al contrario la pelle che versa in questa condizione deve essere trattata con grandissima accortezza per evitare che la sua condizione peggiori e che possano subentrare delle infezioni.

Dal punto di vista pratico l'insorgere dell'acne implica la comparsa di una serie di foruncoli, e si accompagna non di rado a degli arrossamenti localizzati.

Vi sono delle differenze molto significative tra i vari casi di acne, quel che è certo è che la pelle diviene meno gradevole dal punto di vista estetico, meno compatta, meno levigata, meno uniforme dal punto di vista cromatico, e anche a livello tattile il tessuto tende a divenire decisamente meno piacevole.

Per il trattamento dell'acne può essere senza dubbio un ottimo suggerimento quello di rivolgersi al dermatologo: per quanto questa condizione riguardi tantissime persone, dunque non si tratta certo di una rarità, il dermatologo è in grado di valutare con professionalità e competenza ogni singolo caso, e può dunque suggerire dei trattamenti mirati affinché il difetto regredisca in modo rapido e sicuro.

A livello generale si può sottolineare senza esitazioni che l'acne merita una cura dell'igiene cutanea molto particolare: lavare il viso con maggiore frequenza è un buon consiglio, allo stesso tempo è fondamentale utilizzare creme e prodotti specifici per la pelle che versa in queste condizioni.

Un altro aspetto che deve assolutamente essere sottolineato è quello di evitare di toccare la pelle del viso con le mani sporche: questo vizio è purtroppo comune a molte persone, ma è davvero deleterio per la condizione dell'acne, dunque bisogna ricordarsi sempre di evitare di prendere questo vizio.

Come accennavamo, creme e prodotti specifici hanno un ruolo centrale nel trattamento dell'acne, ma la possibilità di poter trattare quest'inestetismo della pelle in un modo non convenzionale, esattamente utilizzando prodotti naturali, non è chimerica.

La ricerca cui si stava facendo riferimento ha sperimentato appunto la possibilità di adoperare timo, calendula e mirra per trattare l'acne, e i risultati si sono rivelati molto incoraggianti.

Nello specifico, questo studio ha coinvolto un ricco campione ed ha evidenziato come il timo sia davvero implacabile contro il Propionibacterium acnes, il già menzionato batterio che causa l'acne.

Ad oggi questi elementi naturali trovano importanti spazi nella produzione di cosmetici, e quanto emerso da questo studio potrebbe implicare un utilizzo ancor più massiccio di ingredienti quali appunto timo, calendula e mirra per quel che riguarda questo genere di prodotti.

L'utilizzo di queste speciali erbe per quel che riguarda le creme e i cosmetici dedicati al trattamento dell'acne è peraltro considerato in modo assai positivo, dal momento che i cosmetici la cui formulazione è povera di elementi naturali si rivelano tutt'altro che privi di possibili effetti collaterali, soprattutto per quel che riguarda i soggetti con pelli sensibili.

Quanto emerso da questa ricerca apre dunque degli orizzonti molto interessanti, e invita ad una valorizzazione molto più attenta degli ingredienti naturali per quel che riguarda i cosmetici dedicati al trattamento dell'acne; non è affatto da escludere, alla luce di questo, che molte industrie cosmetiche terranno in considerazione i risultati di questo studio.





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