Vino-terapia: salute per la pelle e il corpo
Che un bicchiere di vino rosso ai pasti faccia bene al sistema cardiovascolare è cosa risaputa un po' da tutti. Che però con il vino si faccia una vera e propria terapia potrebbe essere una notizia che vi giunge nuova.
Ebbene, la vino-terapia è da qualche anno proposta e attuata con successo nelle beautyfarm e nei centri benessere meglio riforniti o specializzati in questa particolare cura.
Dall'uva, la sostanza principale, si traggono sostanze che vengono utilizzate a seconda del tipo di trattamento che si vuole fare. Con le bucce si fa uno scrub alla pelle; con l'olio di vinacciolo si effettuano massaggi che hanno poi un immediato effetto peeling. Una ricetta particolare, creata con mosto, acqua vite e miele non trattato biologicamente, viene invece usata per ottenere un fango, che posto sul corpo, e tenuto caldo da una termocoperta, purifica la pelle da tossine e smog che solitamente accumula.
Ma non è finita qui, perchè nei trattamenti vengono proposti veri e propri bagni nel vino, che a quanto pare liberano la pelle dalle cellule morte donandole luminosità e tonicità e stimolano la circolazione del sangue.
La sostanza chiave della vino-terapia è il polifenolo, l'antiossidante contenuto nell'uva, che nei vari usi permette appunto risultati così stupefacenti e anche immediati. Se per noi profani la cosa può sembrare un'assoluta novità, non lo era per gli antichi; difatti già nelle popolazioni arabe, romane e greche, l'uva era ben nota per le sue numerose proprietà benefiche.
di Brigida Ambrosio
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Chiara
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Riccardo
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REBECCA