L'ipertensione arteriosa
L’ipertensione arteriosa è un fattore di rischio che riguarda percentuali di popolazione piuttosto elevate: è un problema che colpisce in Italia in media il 33% degli uomini e il 31% delle donne (dati SIIA), ed è preoccupante che solo poco più della metà degli ipertesi sia consapevole della propria condizione, e di questi solo il 50% sia trattato adeguatamente in maniera continuativa.
L’ipertensione è un incremento dei valori della pressione sanguigna all’interno delle arterie, di conseguenza effettuare dei controlli in maniera costante e soprattutto corretta è sicuramente un aspetto fondamentale.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stabilito i valori entro i quali la pressione può essere considerata nella norma, ed è dunque bene considerare come punto di riferimento questi dati nel momento in cui si effettua il controllo.
E’ considerata pressione ottimale quella che registra valori inferiori <120 mmHg per quanto riguarda la pressione sistolica (massima), e <80 mmHg per quanto riguarda la pressione diastolica (minima).
La pressione è considerata “normale” per un valore <130 mmHg sistolica e <85 mmHg diastolica, mentre è definita “borderline”, nei valori limite, 140-149 mmHg sistolica e 90-94 mmHg diastolica.
Valori più elevati sono inequivocabilmente indice di ipertensione, la quale ovviamente può essere più o meno accentuata; l’ipertensione arteriosa di grado più grave è quella che presenta valori >180 mmHg sistolica e >110 mmHg diastolica.
L’ipertensione arteriosa deve essere curata e controllata adeguatamente, perché il rischio che possa comportare delle malattie cardiovascolari è rilevante.
Ecco come il sale causa l'ipertensione
Da Boston la notizia, L'Università di Boston, la scuola di medicina ha condotto una studio che ha chiarito il meccanismo d'azione che regola la quantità di sale e l'ipertensione.
I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Journal of Hypertension.
Il sale in eccesso aumenta la produzione di adrenalina, l'adrenalina agisce come vasocostrittore arterioso, da qui l'ipertensione arteriosa.
Gli scienziati, parlano anche di un fenomeno che agirebbe provoncando una pressione sulle pareti arteriose anche grazie alla ritenzione di liquidi indotta dal sale, parliamo del volume ampliato di ipertensione.
In tempi in cui tutto ha un costo enorme e si pagano conti salatissimi, anche nel caso dell'uso di sale e dell'ipertensione arterisosa il prezzo da pagare diventa salato.
Il sale e l'ipertensione, fino ad ora non se ne conosceva il meccanismo d'azione.
Il meccanismo alla base dell'uso eccessivo del sale sarebbe quello di stimolare la produzione di adrenalina, che a sua volta agisce come vaso costrittore sulle arterie e che così producono l'effetto dell'ipertensione.
Questo meccanismo avverrebbe anche perchè si crea una ritenzione di liquidi, che aumentano il volume del sangue e che quindi fa aumentare la pressione del sangue sulle pareti delle arterie.
IPERTENSIONE CAUSE
Riconoscere le cause dell’ipertensione non è affatto semplice, dal momento che alla radice del problema vi possono essere fattori molto diversi tra loro.
Vi sono cause che non dipendono dallo stile di vita della persona dunque si parla, in questo caso, di fattori di rischio non modificabili: sono più esposti al rischio di ipertensione arteriosa, infatti, soggetti di sesso maschile di età maggiore ai 55 anni, donne di età superiore ai 65 anni, ed inoltre sono fattori influenti la presenza di patologie quali il diabete mellito, oppure una certa familiarità genetica con le patologie cardiovascolari.
Le cause modificabili, ovvero da evitare se si vuole scongiurare l’insorgere di questa condizione, sono certamente il fumo, l’ipercolesterolemia (ovvero l’eccesso di colesterolo nel sangue), l’alcool, le diete poco equilibrate; allo stesso modo sono molto più esposte a questo rischio le persone che non praticano un’attività sportiva, ed ancor più quelle obese.
IPERTENSIONE RIMEDI
Per chi soffre di ipertensione arteriosa i rimedi, dunque, devono partire proprio dallo stile di vita condotto: assolutamente da evitare vizi poco salutari quali fumo e alcool, fondamentale curare l’alimentazione e seguire una dieta equilibrata, importantissimo praticare un’attività sportiva, anche leggera, in modo da favorire la circolazione e scongiurare il pericoloso accumulo di chili di troppo.
Per l’ipertensione arteriosa i rimedi sono ovviamente suggeriti dal medico, il quale valuterà con attenzione una serie di parametri fondamentali, in modo da indirizzare la persona verso le cure più idonee alla luce della sua condizione fisica; lo stesso medico, inoltre, può prescrivere dei farmaci specifici contro l’ipertensione, i quali ovviamente non possono assolutamente essere utilizzati in maniera arbitraria.
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Chiara
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Riccardo
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REBECCA