Tatuaggi all'Hennè bellezza antica pericolo moderno

Fascino e pericolo dei tatuaggi

Tatuaggi all'Hennè bellezza antica pericolo moderno

I tatuaggi da sempre sono un ornamento che donne e uomini amano portare sul corpo; cosi superficialmente pare essere una pratica che non dà nessun tipo di problema; e nel vedere i tatuaggi sui corpi degli amici mette una gran voglia di provare, certo sono bellissimi e soprattutto quelli fatti con l'hennè, una sostanza particolarissima e di origine naturale, fate però attenzione a questo tipo di tatuaggio, il prodotto, pur essendo di origine naturale, può crearvi  forti reazioni allergiche all'epidermide anche in profondità.  E attenzione dovete porre anche a come vi viene praticato il tatuaggio, curate le norme igieniche.

 

 

L'henné è un prodotto di origine naturale, estratto dalle foglie della pianta dell'Henna, che in Africa e in Asia viene usata prevalentemente per tatuaggi tribali e religiosi e per gli eventi della vita come matrimoni, nascite, gravidanze, pubertà, da millenni.  E' di moda ora soprattutto in vacanza che  tatuatori ambulanti, sulle spiagge, lo praticano come tatuaggio temporaneo, che dura un paio di settimane e poi scompare, senza lasciare tracce sulla pelle, in special modo i giovani chiedono questi disegni sulla pelle che costano pochi euro. Ma però la tintura in certi soggetti può provocare allergie

 

La mistura fatta con  polvere di hennè dall'inconfondibile  colore rosso scuro, può essere causa di danni, perché sulle spiagge spesso viene utilizzato un colorante che contiene anche una sostanza chimica , la parafenilediamina. E’ un colorante a ossidazione che può provocare reazioni allergiche, come la dermatite allergica da contatto. Questa sostanza è comunemente usata nelle tinture per capelli, ma la concentrazione nelle tinture per i tatuaggi è altissima rispetto agli shampoo coloranti per i capelli e questo provoca le reazioni allergiche, che stanno letteralmente dilagando. Gli effetti sono questi: a pochi giorni dall'applicazione del tatuaggio, compare un forte prurito e il disegno  si copre di vesciche. Nei casi più gravi si arriva a una sensibilizzazione permanente al composto chimico della colorante.

 

Una ricerca dell'Istituto Superiore di Sanità e l’Istituto Dermatologico San Gallicano di Roma ha diffuso la notizia che le reazioni allergiche siano raddoppiate negli ultimi anni. Nei tatuaggi permanenti sono le concentrazioni troppo alte di metalli come il nichel e il cobalto a provocare dermatiti, eczemi e desquamazioni,  nei decori  temporanei invece la colpa è del colorante chimico, che rende l'inchiostro più scuro e allunga la durata sulla pelle. Assolutamente sconsigliato per i bambini e i ragazzi; per gli adulti evitare i tatuaggi improvvisati  e rivolgersi a tatuatori professionisti.

 

La pratica del tatuaggio all’henné, risale a molti secoli fa da una tradizione antichissima, in Egitto veniva usato per tingere i capelli delle mummie o per decorare le unghie e i palmi delle mani. Ai giorni nostri e soprattutto tra noi occidentali, è diventata una moda estiva, da spiaggia. Il tatuaggio all’henné, piace soprattutto perché permette di esaudire il desiderio di decorare il corpo ma senza la complicazione del tatuaggio permanente.

Giusy Ragni





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