Dopo la tecnomusic arriva il tecnostress ecco cos’è

Il tecnostress è una nuova fora di ansia, di stanchezza e nervosismo che porta la crisi di coppia e non solo. Ecco cosa si deve fare

Dopo la tecnomusic arriva il tecnostress ecco cos’è

Dopo la tecno dance arriva il tecnostress. Il tecnostress è una nuova fora di ansia, di stanchezza e nervosismo che porta al calo del desiderio e a molte altre complicazioni inclusa la crisi di coppia. Tutti pazzi per tablets, smartphones e altre diavolerie della più moderna tecnologia, stanno facendo letteralmente impazzire milioni di persone. Come? Con ansia, insonnia, problemi sessuali e calo del desiderio. Le vittime preferite sono i maschi e si stima che in Italia l’esercito degli “ammalati” di stress da tecnologia sia già a 2 milioni di persone. La tecnologia che è nata per migliorare la qualità della vita delle persone in effetti ha reso le cose ancora più complicate, così tra incertezza e problemi economici ci si mette anche l’ansia da sovraccarico di informazioni e di attività da svolgere contemporaneamente. La qualità della vita e risente, inclusa quella della vita familiare. La situazione è stata fotografata grazie ad un’indagine che coinvolgeva centinaia di manager della ICT. Il risultato è stato chiaro, chi viene sottoposto all’uso massiccio di sistemi tecnologici si allontana da sesso e vita affettiva. Il desiderio cala perché viene compromessa la quantità di testosterone nell’organismo. Ad essere messo sotto accusa è anche l’abuso dei social che allontana ben il 16% dei maschi USA spremuti come limoni da twit e post. Il risultato che niente sesso tra le lenzuola di casa provoca la rottura delle coppia e tutte le conseguenze a seguire. Soluzioni? Subito spegnere ogni dispositivo. A portata di mano per i casi non patologici sono il dialogo con la partner, coccole e massaggi.

 

fonte: La Stampa salute 





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