Sclerosi multipla: dal "Test Zamboni"a Report, inizia la sperimentazione

Il Test Zamboni è dovuto passare da Report per avere la possibilità di essere sperimentato

Sclerosi multipla: dal "Test Zamboni"a Report, inizia la sperimentazione

Un'indagine di Report, la nota trasmissione di giornalismo d'inchiesta, mette in evidenza che il metodo terapeutico per la scelrosi multipla di Zamboni ottiene risultati positivi sui pazienti, finalmente parte la sperimentazione clinica. 

La storia parte da Ferrara, Zamboni direttore del centro per malattie vascolari dell'Università cittadina, mette a punto un metodo per la terapia della sclerosi multipla basato sulla relazione tra le vene giugulari e la sclerosi multipla. 

In Italia i casi di sclerosi multipla sono 60mila e fino ad ora non c'erano terapie davvero efficaci. 

Il metodo di Zamboni si basa sulla teoria che le giugulari sarebbero ostruite, determinado la sclerosi multipla.

Stabilita questa relazione viene posto un palloncino che dilatandosi consente che il sangue fluisca liberamente.

Il metodo pur non avendo ancora un riconoscimento scientifico è usato in alcune cliniche private,  pazienti che si sono sottoposti all'intervento dicono di stare bene e di  essere tornati quasi alla normalità. 

Proprio in questo tessuto fatto di lecito e non lecito, di efficacia e non scientificità che Report infiltra le sue telecamare per testimoniare. 

Il polverone è talmente tanto che finalmente anche i più scettici della comunità scientifica si convincono ad autorizzare la ricerca sul metodo. 

Nel 2012 partirà la sperimentazione clinica del metodo su 60 pazienti. 





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