Fertilità della donna come si calcola?

Fertilità della donna: come si possono calcolare i giorni più fertili?

Fertilità della donna come si calcola?

Come si calcola la fertilità della donna? Conoscere con buona approssimazione i giorni di maggiore fertilità nella donna è importante se si vuole avere una gravidanza, ecco dunque alcuni consigli utili.

 

Anzitutto, c'è da sottolineare che nel corso della sua vita la donna è fertile dal menarca, dunque dalle prime mestruazioni, fino alla menopausa, fase che corrisponde alla perdita fisiologica e definitiva della fertilità.

 

Tuttavia, la fertilità della donna non è sempre la medesima nel corso della vita, anzi a partire dai 30 anni la donna tende a perdere guadualmente la sua capacità biologica a procreare; ovviamente il mantenimento di un buon stato di salute ed evitare pericolosi vizi quali quelli dell'alcol e del fumo sono sicuramente aspetti in grado di rendere più duratura la fertilità femminile.

 

Fatte queste importanti premesse, veniamo al dunque: come si calcola la fertilità della donna?

 

Effettuare il calcolo dei giorni più fertili non è difficile: è sufficiente calcolare in maniera più o meno approssimativa il giorno dell'ovulazione, tenendo presente i giorni trascorsi dall'ultima mestruazione (precisamente, dal primo giorno dell'ultima mestruazione) e la distanza media tra una mestruazione e quella successiva, che spazia dai 28 ai 31 giorni, in condizioni di normalità.

 

Considerando che può non essere molto agevole appuntare i giorni del proprio ciclo e calcolare dunque il giorno dell'ovulazione, può essere un'ottima idea quella di utilizzare uno dei numerosi strumenti di calcolo dei giorni più fertili gratuitamente disponibili sul web.

 

Inserendo i dati a cui abbiam fatto riferimento, ovvero il primo giorno dell'ultima mestruazione e la distanza media tra una mestruazione e l'altra, questi strumenti offriranno un prospetto con indicati i giorni in cui avverrà l'ovulazione, che cade circa 14 giorni dopo il flusso mestruale.

 

I giorni di maggiore fertilità sono, come noto, quelli vicini all'ovulazione, ovvero i due che la precedono ed i due successivi.

 

Ovviamente, il calcolo effettuato in questo modo è di natura prettamente statistica, dunque va considerato come una semplice indicazione "di massa".

 

Per il medesimo moltivo, inoltre. gli strumenti di calcolo della fertilità della donna online non vanno assolutamente adoperati con la finalità opposta, ovvero come sistema di contraccezione.

Capire in che modo si può calcolare la fertilità femminile è importante per tutte le donne che desiderano una gravidanza: in questo modo, infatti, ci si può orientare verso i giorni più favorevoli per tentare di concepire un bambino.

 

La fertilità della donna nasce con il menarca, dunque con i primi cicli mestruali, e svanisce definitivamente nella menopausa, ovvero in quella fase che si presenta normalmente attorno ai 50 anni e che comporta una serie di scombussolamenti ormonali.

 

In verità, tuttavia, la naturale fertilità femminile rende a ridursi gradualmente dai 30 anni in su: la capacità biologica di procreare da parte della donna diminuisce progressivamente con l'avanzare dell'età, ciò non significa ovviamente che non sia possibile avere una gravidanza anche in età piuttosto avanzata.

 

La fertilità femminile non dipende solo dalle caratteristiche biologiche della donna, ma anche da fattori legati allo stile di vita condotto: vizi poco salutari quali il fumo e l'alcol, oppure il condurre una vita sedentaria, non favoriscono certamente il mantenimento della fertilità.

 

Con queste indispensabili premesse, dunque, in che modo si può calcolare la fertilità femminile?

 

Il calcolo dei giorni più fertili può essere effettuato tenendo presenti due dati, ovvero la distanza media tra una mestruazione e l'altra (che di norma spazia dai 28 ai 31 giorni) e la data dell'ultima mestruazione, precisamente il primo giorno in cui si è manifestata l'ultima mestruazione.

 

Con questi parametri si può agevolmente calcolare il giorno di ovulazione, che avviene normalmente dopo 14 giorni dall'ultima mestruazione, quindi tra un ciclo ed un altro.

 

Si possono considerare come giorni "più fertili" quelli più vicini, appunto, all'ovulazione, precisamente i due giorni che la precedono ed i due giorni che la seguono.

 

Sulla base di quanto detto, dunque, il calcolo dei giorni più fertili si può effettuare con buona approssimazione, e per renderlo ancor più agevole si può usufruire di uno dei numerosi strumenti web gratuitamente fruibili.

 

Su questi siti, appunto, vanno inseriti due semplici parametri, ovvero appunto la distanza media tra una mestruazione e quella successiva e la data del primo giorno dell'ultima mestruazione, ed all'utente verrà fornito un dettagliato prospetto dei giorni più fertili, anche a lungo termine.

 

Ovviamente, si tratta di un calcolo puramente statistico, di conseguenza va considerato con le dovute cautele, e non come un valore inappuntabile.

 

Proprio per questo motivo, dunque, gli strumenti per il calcolo della fertilità femminile non devono mai essere utilizzati con la finalità opposta, ovvero come sistema di contraccezione.

 

Riccardo G.

 





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